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Domenico34 – Il cammino di un popolo – Dall’Egitto alla terra di Canaan. Sommario, Prefazione ed Introduzione. Capitoli 1-14

Ultimo Aggiornamento: 15/03/2012 00:30
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06/02/2012 14:04

Dio vuole essere onorato in quello che (Egli) dice e quando agiamo in contrasto con la Sua Parola, Gli diamo sempre un dispiacere.
La lezione pratica che il popolo cristiano può ricavare da questo racconto biblico è:

Dio provvede sempre ai bisogni dei suoi figli, anche se questi camminano in un deserto, dove manca tutto.

Dio conosce le nostre necessità (sia a livello spirituale che material e la razione che ha deciso di fornirci è più che sufficiente.
Quello che Dio ha ordinato, deve essere pienamente rispettato. Come l’ubbidienza rallegra il cuore di Dio, la disubbidienza lo rattrista.

Refidim


A Refidim il popolo non trovò acqua da bere, né per sé né per il bestiame, quindi riprese a mormorare.

Questa volta però il popolo fece di peggio: protestò contro Mosè.
La storia di questa nuova situazione è descritta nel capitolo 17 del libro dell’Esodo:

Poi tutta la comunità dei figli d'Israele partì dal deserto di Sin, marciando a tappe secondo gli ordini del SIGNORE. Si accampò a Refidim, ma non c'era acqua da bere per il popolo.
Allora il popolo protestò contro Mosè e disse: «Dacci dell'acqua da bere». Mosè rispose loro: «Perché protestate contro di me? Perché tentate il SIGNORE?».
Là il popolo patì la sete e mormorò contro Mosè, dicendo: «Perché ci hai fatti uscire dall'Egitto per morire di sete noi, i nostri figli e il nostro bestiame?».
Mosè gridò al SIGNORE, dicendo: «Che cosa devo fare per questo popolo? Ancora un po’ e mi lapideranno».
Allora il SIGNORE disse a Mosè: «Mettiti di fronte al popolo e prendi con te alcuni degli anziani d'Israele; prendi anche in mano il bastone col quale hai percosso il fiume, e va’.
Ecco, io starò là davanti a te sulla roccia che è in Oreb; tu colpirai la roccia; ne scaturirà dell'acqua e il popolo berrà». Mosè fece così in presenza degli anziani d'Israele,
e a quel luogo mise il nome di Massa e Meriba a causa della protesta dei figli d'Israele, e perché avevano tentato il SIGNORE, dicendo: «Il SIGNORE è in mezzo a noi, sì o no?»
(Esodo 17:1-7).

Anche Mosè si comportò diversamente e, davanti a quella nuova situazione e alla minaccia del popolo di ucciderlo, invocò il Signore per sapere cosa fare.
La cosa migliore da fare, quando ci troviamo davanti a situazioni difficili, è sempre quella di rivolgersi al Signore in preghiera e cercare il Suo aiuto.

Anche questa volta Dio non volle tener conto della contesa e della mormorazione del popolo, e diede a Mosè le necessarie istruzioni.
Egli doveva usare lo stesso bastone che aveva usato per percuotere le acque del fiume in Egitto e doveva percuotere la roccia di Oreb.
Da questa roccia uscì tanta acqua da dissetare gli Israeliti e il loro bestiame.

Più tardi l’apostolo Paolo affermerà che quella roccia, da cui Israele bevve dell’acqua, era Cristo. L’apostolo citò questo brano ai credenti di Corinto per esortarli a non ripetere gli stessi errori commessi in passato dai loro antenati (1 Corinzi 10:4,6-7).

I vari avvenimenti riportati dall’A.T. sono stati scritti per istruirci:
Poiché tutto ciò che fu scritto nel passato, fu scritto per nostra istruzione, affinché mediante la pazienza e la consolazione che ci provengono dalle Scritture, conserviamo la speranza (Romani 15:4).

PS: Se al termine del capitolo 5 ci sono domande da fare, fatele liberamente e risponderemo con premura


Capitolo 6




DA REFIDIM AL DESERTO DEL SINAI




Partirono da Refidim e si accamparono nel deserto del Sinai (Numeri 33:15).

Il patto che Dio stipulò con Israele sul Sinai, un evento unico nel suo genere, va considerato con estrema attenzione.
Trattandosi di una manifestazione particolare di Dio, ogni dettaglio ha la sua importanza e il suo valore.

Ma prima è opportuno dare un’occhiata agli avvenimenti che lo precedettero per meglio inquadrare e valutare il modo con cui Dio intervenne a favore del Suo popolo.

La vittoria sugli Amalechiti

Allora venne Amalec per combattere contro Israele a Refidim.
E Mosè disse a Giosuè: «Scegli per noi alcuni uomini ed esci a combattere contro Amalec; domani io starò sulla vetta del colle con il bastone di Dio in mano»
Giosuè fece come Mosè gli aveva detto e combatté contro Amalec; e Mosè, Aaronne e Cur salirono sulla vetta del colle.
E quando Mosè teneva la mani alzate, Israele vinceva; e quando le abbassava, vinceva Amalec.
Ma le mani di Mosè si facevano pesanti. Allora essi presero una pietra, gliela posero sotto ed egli si sedette; Aaronne e Cur gli tenevano le sue mani alzate, uno da una parte e l'altro dall'altra. Così le sue mani rimasero ferme fino al tramonto del sole.
E Giosué sconfisse Amalec e la sua gente passandoli a fil di spada.

Si proseguirà il prossimo giorno...
[Modificato da Domenico34 07/02/2012 00:18]
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