Canti di
Lode e
Adorazione
(clicca nella foto)
  
La Vita di Cristo non è racchiusa in un pensare. E se invece di un pensiero tu portassi la Vita?
Canti di
Lode e
Adorazione2
(clicca nella foto)
  
 

Domenico34 - ROMANI - ESAME DEL CAPITOLO 8 DELL'EPISTOLA DI PAOLO AI ROMANI

Ultimo Aggiornamento: 07/11/2010 02:06
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 478
Città: VERONA
Età: 58
Sesso: Maschile
29/09/2010 13:06

E Paolo era Paolo, ma noi, chi siamo?
Verrebbe di metterci in una posizione da "meno" rispetto ai progressi di Paolo. Io però credo che quello che è stato per Paolo può esserlo per noi. Gesù non avrebbe detto: "Siate perfetti come è perfetto il Padre vostro" (Matteo 5:48)

Magari dobbiamo ricordarci del continuo tante cose: per esempio che per andare verso questa "perfezione" abbiamo bisogno di costanza: "E la costanza compia appieno l’opera sua in voi, onde siate perfetti e completi, di nulla mancanti." (Giacomo 1:4); ma la costanza la si ha per mezzo della prova della nosta fede: "sapendo che la prova della vostra fede produce costanza." (Giacomo 1:3); perciò dobbiamo essere provati, ma se ricalcitriamo?

Io credo che Paolo era uno come noi, ma è anche vero che è stato ammaestrato dal Signore. Cosa voglio dire? voglio dire che se serviamo il Signore con la Sua unzione produrremo in chi ci ascolta non "un ascolto (fine a se stesso come per una presa d'atto)", ma si imporrà "una scelta" nell'ascoltatore. Oltre che una spada a doppio taglio la Parola è anche: "La mia parola non è essa come il fuoco? dice l’Eterno; e come un martello che spezza il sasso?" (Geremia 23:29)

Paolo non era migliore di noi, ma ha rinunciato alla vita (la sua) per ritrovare quella vera (in Cristo), Filippesi 3:8 "Anzi, a dir vero, io reputo anche ogni cosa essere un danno di fronte alla eccellenza della conoscenza do Cristo Gesù, mio Signore, per il quale rinunziai a tutte codeste cose e le reputo tanta spazzatura affin di guadagnare Cristo,"


Quanto conosciamo di questo "corpo di morte" e del suo "potere"?
Io personalmente non mi preoccuperei "del corpo di morte", non sò quanto potrebbe essere utile "continuare a conoscerlo" visto che devo spogliarmene

Quanto conosciamo della Grazia di Dio e della Giustificazione in Cristo?
Conosciamo "una parte" perchè questo ci è dato, come ci è dato: "E noi tutti contemplando a viso scoperto, come in uno specchio, la gloria del Signore, siamo trasformati nell’istessa immagine di lui, di gloria in gloria, secondo che opera il Signore, che è Spirito." (2°Corinzi 3:18)

Di cosa ci "gloriamo", se spesso non riusciamo a tenere a freno nemmeno la lingua, figuriamoci il "ridurre a schiavitù" il nostro corpo?
Giacono 3:2 "Poiché tutti falliamo in molte cose. Se uno non falla nel parlare, esso è un uomo perfetto, capace di tenere a freno anche tutto il corpo."

Uno spunto per riflettere: Forse (probabilmente) noi preferiamo "essere forti" non nella debolezza, ma "a nostro modo", diversamente da Paolo che invece poteva dire "quando son debole, allora sono forte." (2°Corinzi 12:10b). Credo dobbiamo soffermarci a considerare cosa significa questo "debole" in quanto fà parte proprio di quel camminare "per lo Spirito. Perciò, visto che ci riguarda, se vogliamo aprire una parentesi a riguardo..

Pace [SM=g6811]
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 12:38. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com