È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Canti di
Lode e
Adorazione
(clicca nella foto)
  
La Vita di Cristo non è racchiusa in un pensare. E se invece di un pensiero tu portassi la Vita?
Canti di
Lode e
Adorazione2
(clicca nella foto)
  
 
Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva

Domenico34 – I segni che accompagneranno coloro che avranno creduto

Ultimo Aggiornamento: 05/10/2011 00:06
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 1.112
Età: 90
Sesso: Maschile
04/10/2011 00:14

Dalle loro scuole, ove hanno ricevuto i loro attestati, sono stati riempiti di tante nozioni teologiche da non lasciare nessun posto per la guida dello Spirito Santo. La Bibbia non ci ordina di essere riempiti di teologia, anche se questo è un elemento utile per un buon andamento del ministero, ma: «Siate ripieni dello Spirito».

Per approfondire quest'aspetto dell'argomento, vorrei suggerire di meditare a fondo il capitolo 8 degli Atti. Qui abbiamo Filippo, uno dei sette, che predicò Cristo nella città di Samaria. Per suo mezzo tanti ammalati furono guariti e tanti furono salvati. Mi potreste domandare come mai il capitolo 8 degli Atti parla di Filippo e del suo ministero, ma non afferma che egli fosse ripieno dello Spirito Santo. È perché è stato già detto nel capitolo sei.

Filippo non è un apostolo; non è uno dei capi della Chiesa. Non ha, forse, eccessiva cultura; ha una parola semplice, una predicazione facile ed elementare. Forse commette errori grammaticali quando parla e predica Cristo. Eppure è un uomo di una straordinaria efficacia. Il successo del suo ministero ha dovuto al fatto che era «Ripieno dello Spirito Santo». Fratello o sorella, se sei un credente (e non vorrei minimamente dubitar, se sei stato salvato mediante il sangue di Gesù Cristo, sappi che Dio, attraverso Paolo, ti dice: Sii ripieno dello Spirito Santo. Soltanto allora potrai appagare il desiderio del tuo Dio, essere utile nella Comunità cui appartiene, essere un testimone di Cristo, essere efficace nel testimoniare dell'Opera di Gesù ed efficace nell'opera del ministero che Dio ti ha affidato.

Appare chiaro, dal confronto che abbiamo fatto che tra l'essere ripieno dello Spirito Santo e battezzato nello Spirito Santo, non c'è nessuna sostanziale differenza. Il fatto stesso che per la nomina dei sette, furono scelti fra la moltitudine dei discepoli, Stefano, Filippo ed altri, essendo ripieni dello Spirito Santo, è una prova inconfutabile, che non tutti i credenti di quel tempo, erano stati ripieni dello Spirito Santo fin dalla loro conversione, come oggi si vorrebbe far credere che ogni fedele, fin dalla sua conversione, viene battezzato nello Spirito Santo.

3. PRENDERANNO IN MANO I SERPENTI

Il verbo airo] non significa solamente «levare in alto», significa anche: «Portare via, togliere di mezzo, sopprimere, uccidere». «Prendere in mano i serpenti», come quasi tutte le traduzioni rendono i due termini greci ofeis arousin, con qualche eccezione, come fa il Diodati, per esempio, che traduce: Torranno via i serpenti, non ha certamente il significato di tenere in mano i rettili, in un'esibizione, per far vedere la propria fede e renderla palese, attraverso quest'esercizio, se così si può chiamare. Recentemente venne presentata una trasmissione televisiva di un gruppo di credenti della Virginia, i quali si vantavano di mettere in pratica alla lettera la parola di Marco 16:18 prederanno in mano i serpenti.

Si vedevano questi credenti che, durante le loro riunioni, tiravano dai cassetti, dove erano stati sistemati, i serpenti, e, con una serpe in mano, danzavano e lodavano Iddio. Era una cosa sconcertante vedere un simile spettao e sentire che nel giro di poco tempo, ben undici di loro, erano stati messi a morte, dal potente veleno di quei serpenti, inclusa la figlia del pastore.

Dare quest'interpretazione alla parola di Gesù, significa esporsi a sicuri perii, specialmente se si pensa ai serpenti velenosi, anche se il testo non lo specifica, ma non è da escluderlo, e falsare la parola di Gesù, facendola cadere nel ridio e nel superstizioso. Prendere in mano i serpenti velenosi, ed esibirsi in un eccezionale spettao, non solo non viene garantita l'inumità della persona (e quelli che hanno fatto questa specie di esercizio di fede, diversi l'hanno pagato con la loro mort, ma significa soprattutto interpretare erroneamente la parola di Gesù.

Si racconta di un certo missionario che attraversando una zona deserta, si fermò presso una grotta per passarvi la notte. Mentre egli dormiva, avvolto in una coperta di lana, un grosso serpente velenoso, si attorcigliò intorno al suo corpo. Quando al mattino il missionario aprì gli occhi, vedendo quel grosso rettile attorcigliato intorno a sé, la paura che si prese fu grande; e non sapendo cosa fare, riuscì pian piano ad uscire da sotto la coperta e a darsi alla fuga. Quando però fu fuori della grotta al sicuro, si sentì rimproverato nella sua coscienza, perché aveva lasciato la sua coperta, necessaria per il suo bisogno, dentro la caverna. Ricordando allora le parole di Gesù, secondo il nostro testo, disse a se stesso: sono venuto meno nella mia fede. Ritornò nella grotta, e prendendo per un lato la sua coperta, scosse il serpente ed uscì, portandola con sé.

Gesù aveva detto ai suoi:
Ecco, io v'ho dato la podestà di calcare serpenti e scorpioni, e tutta la potenza del nemico; e nulla potrà farvi del male (Luca 10:19).

Prendendo la promessa di Gesù come una garanzia di sicurezza, in caso di avere a che fare con i serpenti, si può benissimo inquadrare in questa prospettiva, l'esperienza di Paolo nell'isola di Malta (Atti 28: 3,5). Interpretare l'esperienza di Paolo, come se volesse significare l'espulsione di animali nocivi da certi luoghi, in questo caso delle vipere dell'isola di Malta e di S. Patrizio dall'Irlanda, è una pura fantasia, da non meritare la minima attenzione.

4. E SE PUR BEVESSERO ALCUNCHÉ DI MORTIFERO, NON NE' AVRANNO ALCUN MALE

Per quanto concerne il bere alcuna cosa mortifera, non abbiamo nessun riferimento nel N.T. Negli Apocrifi, si afferma che l'apostolo Giovanni, per sfidare l'incredulità di una certa persona, bevve il veleno, senza sentirne alcun nocimento.

Si continuerà il prossimo giorno...
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 07:22. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com