Canti di
Lode e
Adorazione
(clicca nella foto)
  
La Vita di Cristo non è racchiusa in un pensare. E se invece di un pensiero tu portassi la Vita?
Canti di
Lode e
Adorazione2
(clicca nella foto)
  
 

Domenico34 – Fare del bene per amore di qualcuno – Sommario, Presentazione, Introduzione. Capitoli 1-10.

Ultimo Aggiornamento: 23/01/2012 00:05
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 1.112
Età: 90
Sesso: Maschile
08/01/2012 00:31

Mi chiederete in ultima analisi: Se Saul non fosse stato investito dallo Spirito di Dio e non avesse profetizzato alla presenza di Samuele e in mezzo a tutti gli altri profeti (compresi tutti gli uomini che aveva mandato in precedenza, i quali profetizzavano come tutti gli altri), avrebbe Saul portato a termine il suo piano, cioè: arrestare Davide e farlo morire? Vi rispondo con un perentorio sì!

Che ognuno di noi, sappia fare tesoro, di tutto quello che il Signore, fa a nostro favore. A Lui sia la gloria e l’onore!

PS: Se al termine del capitolo 6 ci sono domande da fare, fatele liberamente e risponderemo con premura



Capitolo 7




PATTO FRA DAVIDE E GIONATAN E FUGA A NOB E A GAT



Nonostante che Dio abbia compiuto un’azione insolita e straordinaria, per liberare Davide dalle mani di Saul, mentre quell'ultimo si trovava a Naiot con Samuele, lui tuttavia non si sentiva al sicuro rimanendo in quella località.

Davide va a trovare Gionatan

Davide fuggì da Naiot, presso Rama, andò a trovare Gionatan e gli disse: «Che cosa ho fatto? Qual è la mia colpa? Qual è il mio peccato verso tuo padre, perché egli minacci la mia vita?»
Gionatan gli rispose: «No affatto! Tu non morirai. Ecco, mio padre non fa niente, né di grande né di piccolo, senza dirmelo. Perché dovrebbe nascondermi questa intenzione? Non è possibile».
Ma Davide replicò, giurando: «Tuo padre sa molto bene che io ho trovato grazia agli occhi tuoi; perciò avrà detto:"Gionatan non sappia questo, affinché non ne abbia dispiacere"; ma, com’è vero che il SIGNORE vive e tu stesso vivi, tra me e la morte non c’è che un passo».
Gionatan disse a Davide:«Che cosa desideri che io ti faccia?»
Davide rispose a Gionatan: «Domani è la luna nuova, e io dovrei pranzare con il re; lasciami andare e mi nasconderò per la campagna fino alla terza sera.
Se tuo padre nota la mia assenza, tu gli dirai: "Davide mi ha pregato con insistenza di lasciarlo andare fino a Betlemme, la sua città, perché c’è il sacrificio annuale per tutta la sua famiglia".
Se egli dice:"Va bene!" allora il tuo servo avrà pace; ma se invece si adira, sappi che il male che mi vuol fare è deciso.
Mostra dunque la tua bontà verso il tuo servo, perché hai fatto entrare il tuo servo in un patto con te nel nome del SIGNORE. Se c’è in me qualche malvagità, uccidimi tu; ma non condurmi da tuo padre!»
Gionatan disse:«Lungi da te questo pensiero! Se io venissi a sapere che il male è deciso da parte di mio padre e sta per venirti addosso, non te lo farei sapere?»
Davide disse a Gionatan: «Chi m’informerà, nel caso che tuo padre ti dia una risposta dura?»
Gionatan disse a Davide: «Vieni, andiamo fuori nei campi!» E andarono insieme fuori nei campi.
Gionatan disse a Davide: «Il SIGNORE, il Dio d’Israele, mi sia testimone! Quando domani o dopodomani, a quest’ora, io avrò sentito quello che pensa mio padre, se egli è ben disposto verso Davide e io non mando a fartelo sapere,
il SIGNORE tratti Gionatan con tutto il suo rigore! Nel caso poi che mio padre voglia farti del male, te lo farò sapere e ti lascerò partire perché tu ti metta al sicuro; e il SIGNORE sia con te come è stato con mio padre!
Possa tu, se sarò ancora in vita, usare verso di me la bontà del SIGNORE, perché io non muoia.
Non cessare mai di essere buono verso la mia casa, neppure quando il SIGNORE avrà sterminato dalla faccia della terra fino all’ultimo i nemici di Davide.
Così Gionatan strinse alleanza con la casa di Davide, dicendo: «Il SIGNORE faccia vendetta dei nemici di Davide!»
Per l’amore che aveva verso di lui, Gionatan fece di nuovo giurare Davide; perché egli l’amava come la sua stessa vita.
Poi Gionatan gli disse: «Domani è la luna nuova e la tua assenza sarà notata, perché il tuo posto sarà vuoto.
Dopodomani dunque tu scenderai giù fino al luogo dove ti nascondesti il giorno di quel fatto e rimarrai presso la pietra di Ezel.
Io tirerò tre frecce da quel lato, come se tirassi al bersaglio.
Poi subito manderò il ragazzo, dicendogli: "Va’ a cercare le frecce". Se dico al ragazzo: "Guarda, le frecce sono di qua da te, prendile!" tu allora vieni, perché tutto va bene per te e non hai nulla da temere, come il SIGNORE vive!
Ma se dico al giovane: "Guarda, le frecce sono di là da te!" allora vattene, perché il SIGNORE ti manda via.
Quanto a quel che abbiamo convenuto tu e io, ecco, il SIGNORE ne è testimone per sempre»
(20:1-23).

L’unica persona di cui Davide poteva fidarsi, eccetto Samuele, naturalmente, era Gionatan.

Con lui egli poteva parlare a cuore aperto, senza nessuna riservatezza, poiché sapeva che era un “sincero amico”, uno che “veramente lo amava”, come la sua stessa vita.

Si continuerà il prossimo giorno...
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 05:14. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com