Canti di
Lode e
Adorazione
(clicca nella foto)
  
La Vita di Cristo non è racchiusa in un pensare. E se invece di un pensiero tu portassi la Vita?
Canti di
Lode e
Adorazione2
(clicca nella foto)
  
 

Domenico34 – Fare del bene per amore di qualcuno – Sommario, Presentazione, Introduzione. Capitoli 1-10.

Ultimo Aggiornamento: 23/01/2012 00:05
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 1.112
Età: 90
Sesso: Maschile
02/01/2012 14:57

Eppure Saul sapeva, che Dio lo aveva rimosso dall’ufficio di regnante sopra il suo popolo e che lo stesso regno, l’aveva dato a un’altro migliore di lui.
Egli perciò, pur riconoscendo che a Davide gli “spettava il regno”, fece del tutto per mettere fuori, questo scomodo inquilino. Ecco perché il testo biblico aggiunge: E Saul, da quel giorno in poi, guardò Davide di mal occhio (v. 9).

Non si deve tener conto solo il fatto che Saul non guardasse di buon occhio Davide; bisogna anche aggiungere altri elementi, per capire come mai quest’uomo avesse cambiato umore e si comportasse in quel modo. Si tenga presente che il giorno dopo, cioè subito, uno spirito cattivo, permesso da Dio, si impossessò di Saul (v. 10).

Questo spirito cattivo, senza dubbio, lo spingeva all’omicidio; e, se Davide, non venne inchiodato al muro dalla lancia che Saul gli scagliò, non fu perché non venne presa bene la mira, ma perché Davide schivò il colpo. Ci fu senza dubbio in quel giorno, un’intervento di Dio, che mise in salvo Davide, facendolo agire in quel modo.

Di Saul, in seguito, il testo biblico afferma: Saul continuò più che mai a temere Davide, e gli fu sempre nemico (v. 29).

Infine, Davide era amato da Gionatan, (18:1); da tutto Israele e Giuda (18:16); da tutti i servitori di Saul (18:22); da Mical, figlia di Saul (18:28), ma mai è detto che Saul amasse Davide.

È vero che la Scrittura afferma che Saul si era “affezionato molto a Davide” (16:21); ed era “gradito a lui” (18:22); questo però non significa che Saul amasse Davide, nel senso pieno che ha questo termine.

Davide genero di Saul


Saul disse a Davide: «Ecco Merab, la mia figlia maggiore; io te la darò in moglie; solo sii per me un guerriero valente, e combatti le battaglie del SIGNORE». Or Saul diceva tra sé: «Così non sarà la mia mano a colpirlo, ma la mano dei Filistei».
Ma Davide rispose a Saul: «Chi sono io, che cos’è la mia vita, e che cos’è la famiglia di mio padre in Israele, perché io diventi genero del re?»
Ma quando giunse il momento di dare Merab, figlia di Saul, a Davide, fu invece data in sposa a Adriel il Meolatita.
Però Mical, figlia di Saul, amava Davide; lo riferirono a Saul e la cosa gli piacque.
Saul disse: «Gliela darò, perché sia per lui una trappola ed egli cada sotto la mano dei Filistei». Saul dunque disse a Davide: «Oggi, per la seconda volta, tu puoi diventare mio genero».
Poi Saul diede quest’ordine ai suoi servitori: «Parlate in confidenza a Davide e ditegli: "Ecco, tu sei gradito al re e tutti i suoi servitori ti amano; diventa dunque genero del re"».
I servitori di Saul sussurrarono queste parole all’orecchio di Davide. Ma Davide replicò: «Sembra a voi cosa semplice diventare genero del re? Io sono povero e di umile condizione».
I servi riferirono a Saul: «Davide ha risposto così e così».
Saul disse: «Dite così a Davide: "Il re non domanda dote; ma domanda cento prepuzi dei Filistei, per vendicarsi dei suoi nemici"». Saul aveva in animo di far cadere Davide nelle mani dei Filistei.
I servitori dunque riferirono quelle parole a Davide; ed egli fu d’accordo di diventare genero del re in questa maniera. E prima del termine fissato,
Davide si alzò, partì con la sua gente, uccise duecento uomini dei Filistei, portò i loro prepuzi e ne consegnò il numero preciso al re, per diventare suo genero.
E Saul gli diede in moglie Mical, sua figlia. Saul vide e riconobbe che il SIGNORE era con Davide; e Mical, figlia di Saul, l’amava
(18:17-28).

Se Saul pensava di dare la sua figlia maggiore Merab, in moglie a Davide, non fu per mantenere la promessa fatta in precedenza, circa la ricompensa che avrebbe ricevuto colui che avrebbe ucciso il Filisteo Goliat (17:25), ma perché credeva che tenendolo vicino a sé e combattendo le battaglie del SIGNORE, qualche giorno sarebbe potuto cadere nelle mani dei nemici, senza che a lui venisse imputata la sua morte.

Come si vedeva chiaramente, tutte le mosse che escogitava Saul, avevano sempre come obbiettivo la morte di Davide.

Il fatto poi che nel giorno in cui Merab avrebbe dovuto diventare la moglie di Davide, venne data invece in sposa ad Adriel Meolatita (18:19), non ci fu nessun cambiamento nei piani di Saul, anche quando gli venne data Mical, visto che lei l’amava.

Se poi si tiene presente che Saul chiese a Davide cento prepuzi dei Filistei (v. 25) in cambio di una normale dote, per dargli sua figlia Mical, è un’ulteriore conferma di quanta malignità concepiva quell’uomo nei confronti di Davide.

Che poi Davide non sia caduto nelle mani dei Filistei, come Saul si augurava, ciò è un’altra prova che Dio vigilava sulla vita del suo servitore, e che nessuna arma fabbricata, sarebbe prevalsa contro di lui (Isaia 54:17).

RIFLESSIONE PER IMPARE QUALCOSA DI UTILE PER LA NOSTRA VITA

Se partiamo dal detto della Scrittura: Or sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo disegno (Romani 8:28), si possono meglio apprezzare gli interventi di Dio a favore dei Suoi figli.

Si continuerà il prossimo giorno...
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 07:30. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com