| | OFFLINE | Post: 1.112 | Età: 90 | Sesso: Maschile | |
|
30/11/2010 23:26 | |
Se i calvinisti sapessero accettare, come verità dogmatica, l'onniscienza di Dio, che sa vedere la fine fin dal principio (Isaia 46:10), i testi che loro citano per provare la predestinazione assoluta che determina Dio, nella sua sovrana volontà, nei confronti della salvezza del peccatore, apparirebbero in maniera diversa di come loro li spiegano, e, invece di considerare devianti ed anti-biblica, chi non condivide le loro spiegazioni, ci sarebbe più armonia, nell'esporre la verità della Parola di Dio. Ma, nonostante che questa verità è decisamente e fermamente documentata dagli scritti sacri, si continua ad insegnare la predestinazione come l'ha intesa e spiegata Calvino. |
|
|
|
|