Info., 08.11.2010 23:54:
Ma attento! Sei avvertito:
il Cristo del Libero Arbitrio non è il Cristo della Bibbia, non farti ingannare!
[1] Il Cristo del Libero Arbitrio - offre salvezza a ogni peccatore e fa tutto ciò che è in suo potere per portarlo alla salvezza. La sua offerta ed opera sono spesso frustrate, perchè molti rifiutano di venire.
Il Cristo della Bibbia - la Sua Parola fa sempre quello per cui Lui l'ha mandata, o per salvare o per condannare. Egli dà la vita a chi vuole, ovvero a quelli che il Padre Gli ha dato. Nessuno di essi perderà (Isaia 55:11; Giovanni 5:21; 6:37-40; 10:25-30; 17:2; Filippesi 2:13).
Pace,
sembra che il nostro Danilo abbia qualche "difficoltà" a riconoscere e a conoscere il Cristo di cui parla...
Il "Cristo della Bibbia" è La Parola (di Dio) che dal principio era presso Dio, il Cristo è Dio, è la Sua Parola, ..."che fa sempre quello per cui Lui l'ha mandata".
Ed è per bocca dei Profeti che Dio mandava la "Sua Parola", prima che Essa prendesse forma d'uomo e venisse rivelata all'uomo nella Sua Perfezione.
Matteo 23:37
Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi quelli che ti sono mandati, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figliuoli, come la gallina raccoglie i suoi pulcini sotto le ali; e voi non avete voluto!
Geremia 35:15
ho continuato a mandarvi ogni mattina tutti i miei servitori, i profeti, per dirvi: 'Convertitevi ciascuno dalla sua via malvagia; cambiate comportamento; non andate dietro ad altri dèi per servirli, e abiterete nel paese che ho dato a voi e ai vostri padri', ma voi non avete prestato orecchio, e non mi avete ubbidito.
Ehm..., com'è che qui la Sua Parola "
Convertitevi!" (imperativo) non va ad effetto ed ottiene piuttosto un "No!" come risposta, nell'assoluta indifferenza/disprezzo?
E qui non era il "Gesù del libero arbitrio" che parlava, ma l'Onnipotente d'Israele che parlava
al Suo popolo eletto!
Sei sicuro caro Danilo di conoscere veramente il Cristo (La Parola) di Dio?
[2] Il Cristo del Libero Arbitrio - non può rigenerare e salvare un peccatore se questo prima non lo sceglie mediante la “sua libertà”.
" Tutti gli uomini hanno la libertà con cui possono sia accettare che rigettare Cristo, ed esso non sarà mai violato da Cristo.
Il Cristo della Bibbia - sovranamente rigenera il peccatore eletto e non a causa della sua scelta, perchè senza rigenerazione il peccatore che è morto nel peccato non può scegliere, nè voler scegliere, Cristo. La fede non è il contributo dell'uomo alla salvezza ma il dono di Cristo che Egli sovranamente dà nella rigenerazione (Giovanni 3:3; 6:44-45; 15:16; Atti 11:18; Romani 9:16; Efesini 2:1-10; Filippesi 1:29; Ebrei 12:2).
Primo, è il Cristo il
dono di Dio e non la "fede".
I profeti di Baal infatti avevano "fede", ma questa non era affatto un "dono di Dio".
È la Parola di Dio, il
Dono di Dio, e di consequenza è la Fede
nella Parola di Dio che
rigenera e salva il peccatore, non "la fede" in sè stessa, ma la Fede in Colui che Dio ha mandato, cioè la Sua Parola, il Cristo.
È dunque il Cristo il Dono di Dio, che salva.
È dunque la Sua Parola, il Cristo, il "contributo" di Dio per la Salvezza dell'uomo, Parola che come sappiamo e come abbiamo visto sopra, non torna mai indietro senza aver compiuto ciò per il quale è stata mandata.
E la Parola di Dio è sempre "stata mandata" per portare vita, ma come sappiamo, Essa Parola porta la vita solamente in coloro che la ricevono e che hanno Fede in Essa.
Come abbiamo visto in Geremia (ma non solo), la Parola di Dio era stata mandata al
popolo eletto di Dio, ma essi hanno detto: "No! Noi non ci convertiremo!"
E qui, non è "il Cristo del libero arbitrio" che parla, ma l'Onnipotente d'Israele che parla al Suo popolo eletto Israele!
E come abbiamo visto, l'Onnipotente d'Israele
non ha "sovranamente" convertito il
Suo popolo eletto, ma ha preso atto della decisione del Suo popolo che diceva: "No! Noi non ci convertiremo!"
E caro Danilo, nè l'Onnipotente d'Israele nè la Sua Parola (
il Cristo) se ne tornarono indietro "frustrati" dal rifiuto e dall'indifferenza/disprezzo del popolo "eletto", perchè
ascoltando ed ubbidendo alla Sua Parola, noi
non facciamo un favore a Dio affinchè non ne rimanga "frustrato", ma
salviamo la nostra vita!
Chi non
crede alla Sua Parola infatti, e
non la riceve, è già giudicato, da quella stessa Parola (il Cristo), al quale il Padre ha dato
ogni Autorità.
Dio, l'Onnipotente, parla all'uomo, e la Sua Parola come sappiamo, non torna mai indietro senza aver portato a compimento ciò per cui è stata mandata.
Sappiamo pure che l'uomo è morto nei suoi peccati, dunque Dio parla all'uomo, manda la Sua Parola per dargli la Vita.
È la Sua Parola dunque impotente di fronte al peccato dal momento che la Sua Parola si è fatta carne ed è venuta nel mondo e il mondo
non l'ha ricevuta?
Che "fine ha fatto" la
Sovranità del Cristo, la Parola
mandata dal Padre, visto che è stato disprezzato, umiliato, maltrattato, colpito a morte?
Te lo dico io, caro Danilo, la
Sovranità del Cristo si è manifestata attraverso la Sua Resurrezione dai morti.
Ecco, il Cristo
ha vinto la morte ed è il Re della Vita.
La Sua Sovranità non è sulla "volontà" dell'uomo, ma sul peccato e sulla morte, che è "separazione da Dio".
Chi
ascolta la Sua Parola dunque, e
la mette in pratica, ha Vita Eterna in virtù della Sovranità del Cristo sulla morte e sul peccato. Chi non l'ascolta, e dice "No!", resterà morto nei suoi peccati, separato da Dio e dalla Sua Parola, che lo giudicherà.
[3] Il Cristo del Libero Arbitrio - morì sulla croce per ogni individuo e così rese possibile per ogni persona la salvezza. La Sua morte, senza la scelta dell'uomo, non fu capace di salvare nessuno, perchè molti di quelli che muoiono sono perduti.
Il Cristo della Bibbia - morì solo per il popolo di Dio, da Lui scelto per grazia incondizionatamente, e così ottenne la salvezza per tutti quelli per cui morì. La Sua morte fu una soddisfazione sostitutiva che veramente tolse via i peccati e la colpa del Suo popolo una volta per sempre (Matteo 1:21; Luca 19:10; Giovanni 10:14-15, 26; Atti 20:28; Romani 5:10; Efesini 5:25; Ebrei 9:12; I Pietro 3:18).
1Timoteo 2:4
il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della verità.
Isaia 45:22
Volgetevi a me e siate salvati,
voi tutte le estremità della terra!
Poiché io sono Dio, e non ce n'è alcun altro.
Il Dio Onnipotente e Sovrano dunque, vuole che
tutti gli uomini siano salvati, "tutte le estremità della terra"!
E per questo, ha mandato la Sua Parola, il Cristo, il quale è morto
compiendo tutta la Volontà del Padre, cioè, per fare in modo che
tutti gli uomini siano salvati, "tutte le estremità della terra"!
L'Onnipotente d'Israele dunque
ha parlato, per mezzo della Sua Parola il Cristo, a "tutte le estremità della terra" dicendo: "
Volgetevi a Me e siate salvati!"
Questa è l'indiscussa Volontà di Dio che Egli stesso ha espresso da sempre, prima per bocca dei Profeti, poi attraverso Sè stesso, facendosi Uomo attraverso Gesù Cristo Uomo, l'Emmanuel, Dio con Noi.
Il Cristo della Bibbia dunque, "
Dio con noi", ha parlato e continua a parlare ad ogni uomo, a "tutte le estremità della terra", dicendo: "
Venite a Me!", "
Io sono la resurrezione e la vita", e "
chi crede in Me, anche se muore, vivrà!"
E questa, caro Danilo, è la
Parola di Dio, la Sua Volontà.
L'Onnipotente, non ha mandato la Sua Parola (il Cristo, il
Re dei Re) agli uomini (nel mondo) per manifestare la Sua Sovranità, nè tantomeno per "soddisfare" la sua "sete di sangue", ma per far giungere all'uomo il Suo invito e la Sua Giustizia.
E il Suo invito è:
Isaia 55:1
L'invito a tutti i popoli
O voi tutti che siete assetati, venite alle acque, e voi che non avete danaro venite, comprate, mangiate! Venite, comprate senza danaro, senza pagare, vino e latte!
E la Sua Giustizia, è giunta all'uomo attraverso il Cristo, il quale Egli ha fatto essere peccato al posto nostro (di tutti gli uomini), compiacendosi di far
pagare al Suo Figliuolo Gesù Cristo Uomo il salario del nostro peccato, la morte e la separazione da Dio.
Il
Cristo della Bibbia dunque, è il Cristo che essendo stato
resuscitato dai morti e posto a sedere alla destra di Dio, ha
riconciliato l'uomo al Padre.
Non è scritto da nessuna parte nella Bibbia che Gesù abbia "riconciliato" al Padre il "Suo popolo" e che morì "solo per il Suo popolo",
piuttosto è scritto che noi siamo mandati
al mondo come ambasciatori di Cristo dicendo: "Siate riconciliati con Dio."
2Corinzi 5:20
Noi dunque facciamo da ambasciatori per Cristo, come se Dio esortasse per mezzo nostro; vi supplichiamo nel nome di Cristo: Siate riconciliati con Dio.
Riconciliazione che avviene mediante la morte del Cristo ...
Colossesi 1:22
ora Iddio vi ha riconciliati nel corpo della carne di lui, per mezzo della morte d'esso, per farvi comparire davanti a sé santi e immacolati e irreprensibili,
...e della quale noi (della riconciliazione) abbiamo il ministerio...
2Corinzi 5:18
E tutto questo vien da Dio che ci ha riconciliati con sé per mezzo di Cristo e ha dato a noi il ministerio della riconciliazione;
... essendo noi ambasciatori del Cristo.
E noi come si sa, abbiamo da portare questa ambasciata a
tutti gli uomini.
Dunque la riconciliazione al Padre per mezzo del Cristo è stata operata
per tutti gli uomini, ammesso che la accolgano e la ricevano, e non facciano come quel popolo che diceva: "No!, noi non ci convertiremo!"
[4] Il Cristo del Libero Arbitrio - perde molti di quelli che ha "salvato" perchè essi non perseverano nella fede. Anche se egli dà loro "eterna sicurezza," e la "vita eterna," come essi dicono, quella sicurezza e quella vita non sono basate sulla Sua opera o volontà, ma sulla scelta che il peccatore fece quando accettò Cristo.
Il Cristo della Bibbia - preserva il Suo popolo così che essi non possano perdere la loro salvezza ma perseverare nella fede e nella volontaria ubbidienza fino alla fine. Egli li preserva per la sovrana volontà elettiva di Dio Padre, la potenza della Sua morte sostitutiva ed espiatoria (tolse via davvero tutti i peccati di tutti quelli che il Padre Gli ha dato), e la potenza del Suo Spirito (Giovanni 5:24; 10:26-29; Romani 8:29-30, 35-39; I Pietro 1:2-5; Giuda 24-25).
Caro Danilo, la perseveranza nella Fede in Cristo
non è datadalla "sovrana volontà di Dio",
piuttosto è scritto che la perseveranza è
la condizione per essere "veramente Suoi discepoli" e dunque essere salvati.
Giovanni 8:31
Gesù allora prese a dire a que' Giudei che aveano creduto in lui: Se perseverate nella mia parola, siete veramente miei discepoli;
Colossesi 1:23
se pur perseverate nella fede, fondati e saldi, e non essendo smossi dalla speranza dell'Evangelo che avete udito, che fu predicato in tutta la creazione sotto il cielo, e del quale io, Paolo, sono stato fatto ministro.
Se il "perseverare" è frutto della Volontà Sovrana di Dio, perchè mai La Parola fatta carne, Dio con noi, l'avrebbe messo come
condizione per essere Suoi discepoli?
Se perseverate, disse Gesù, dunque non dipende dal Padre e dalla Sua Volontà, ma dai discepoli.
Con la Sua morte dunque il Cristo ha tolto il peccato dell'uomo e lo ha reso giusto, ma senza la
perseveranza nella Fede in Cristo non si può essere
veramente Suoi discepoli.
Si può credere in Gesù, ricevere la Giustificazione mediante la Fede in Lui, ma
se non c'è perseveranza nella Fede, quella fede è una fede morta, e dunque senza potere salvifico.
La Potenza del Dono di Dio in Cristo Gesù è stata manifestata nel pagare il prezzo del nostro peccato rendendoci giusti mediante la Fede, prezzo che noi non potevamo pagare.
La
rinuncia a noi stessi però, non riguarda la Volontà Sovrana di Dio, che qui viene posta come un'alibi, ma è il prezzo da pagare per essere
veramente Suoi discepoli.
E la
perseveranza nella Fede in Cristo si manifesta attraverso la
rinuncia di noi stessi, affinchè possiamo arrivare a spogliarci di noi stessi e a rivestirci del Cristo.
Il Cristo ci ha rivestito di Giustizia, e noi compiendo le opere della Fede e perseverando nella Fede ci rivestiremo del Cristo.
[5] Il Cristo del Libero Arbitrio - ama ogni individuo nel mondo e desidera sinceramente la sua salvezza ma, nonostante il Suo sacrificio, solo pochissimi si salvano e si deve accontentare.
Il Cristo della Bibbia - ama e desidera seriamente la salvezza di quelli che il Padre Gli ha dato, ovvero che ha scelti incondizionatamente per essere salvati (Salmo 5:5; 7:11; Matteo 11:27; Giovanni 17:9-10, Atti 2:47; 13:48; Romani 9:10-13, 21-24; Efesini 1:3-4).
Il Cristo della Bibbia, caro Danilo, è Dio, ed è venuto (è stato mandato=Cristo) per annunciare
al mondo la Buona Novella, cioè
l'invito di Dio a tutti i popoli, a "tutte le estremità della terra".
Il Cristo di Dio dunque, cioè il Cristo della Bibbia, ha
amato incondizionatamente tutti gli uomini, e per questo ha deposto la Sua Maestà e si è fatto uomo, e ha fatto tutta la Volontà del Padre che è quella che
tutti gli uomini siano salvati, annunciando e proclamando il Regno di Dio e la Salvezza (
l'invito di Dio)a tutti gli uomini, pagando Egli stesso il prezzo del loro peccato.
Chiunque dunque
accetta l'invito di Dio attraverso il Dono di Gesù Cristo Uomo avrà scelto la Vita, e vivrà. Chi lo rifiuta di conseguenza, avrà scelto la morte, e così pure rimarrà morto nei suoi peccati.
Uno dei due è falso. L'altro è il vero Cristo.
Uno è debole ed impotente, e si inchina davanti al "libero arbitrio" dell'uomo.
L'altro è il Signore Regnante che vuole ciò che Gli piace e sovranamente realizza tutto quello che vuole.
Sbagliato, caro Danilo.
Il "Cristo" che presenti tu non realizza affatto
tutto quello che vuole il Padre, perchè il Padre vuole che
tutti gli uomini siano salvati.
E tu, non presenti agli uomini il
Salvatore, nè annunci loro la Salvezza mediante la Fede in Colui che Dio ha mandato, il Cristo.
Tu presenti agli uomini un "
regnante a metà", presenti agli uomini un "
Padre a metà", che è "Padre" solamente dei "suoi eletti", che salva solamente coloro che "vuole" (
per gli altri non c'è speranza), e che "regna" solamente nei "suoi confini", lasciando regnare la Morte su tutto il resto (ciò che "non ha scelto"). Un "Dio" insomma, che non ha sconfitto affatto la morte e che non è nemmeno intenzionato a "salvare" nessun altro, se non "quelli che vuole lui", per tutti gli altri infatti, c'è la Morte, che regna sovrana, a quanto pare...
Tu sei stato ingannato! Studia le Scritture ed impara chi è il vero Cristo.
Prega per ricevere grazia per ravvederti e credere nel vero Cristo come il tuo sovrano Signore e Dio.
In altre parole: Convinciti che sei stato scelto da Dio, perchè solo così potrai "credere" che tu ti sia "ravveduto" per la "Volontà Sovrana di Dio", che Dio è il tuo "Sovrano Signore e Dio", e non per ultimo, che questo "Dio" persevera per te e ti ama "seriamente", e se ti ha scelto, ti ha scelto per essere salvato, non certo per restare alla fine a "mani vuote" e "frustrato".
Insomma, è solo questione di riconoscere e accettare la "giusta dottrina", cioè un Trick psicologico, che serve solo a convincere sè stessi, ed è "tutto compiuto".