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info. - La decima - Le offerte - Le primizie

Ultimo Aggiornamento: 14/04/2012 13:57
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27/09/2010 00:06

Qua non ho molto da dire, se non che viene ripetuta sempre la frase "Decima, offerta, primizia" quando si ricorda il dare.

Queste tre cose sono messe insieme perchè facenti parte dell'Antico Testamento, e se si punta sulla decima non si può non puntare sull'offerta e sulla primizia, perchè se escludiamo le ultime due suonerebbe strano ritenere solo la decima, e perciò si citano tutte e tre.

Il fatto poi di citarle tutte e tre insieme funge da rafforzativo in ciò che si dice. Vi dico adesso come ammaestrano coloro che non possono (o non vogliono) dare la decima (ed io non gliela davo, ma non ho neanche partecipato a questo ammaestramento [SM=g27991] ).

Invitano (più volte) ad andare avanti coloro che non possono dare la decima (o come detto non vogliono), vengono fatti mettere in fila, dopodichè coloro che hanno già in mano la busta con decima o offerta o primizia vengono invitati a dare la busta ad uno\a di coloro che erano stati invitati avanti, a questo punto anche chi non poteva o non voleva dare la decima, offerta, primizia, ha la busta da poter mettere nella cesta delle offerte e così...è stato ammaestrato a dare ( [SM=g27999] ). Ecco le domande:

Domande


1) Dio richiede la decima, offerta, primizia così come veniva richiesta nell'Antico Testamento? (perchè è così che viene presentato oggi il comandamento che Dio aveva dato da costoro)
2) Condividi che si debba ammaestrare per dare la decima?
3) Se diciamo di rispettare i comandamenti dell'Antico Patto non dovremmo rispettare anche la circoncisione?
4) Non dovremmo lapidare chi lavora il Sabato?
5) Dite quello che ritenete sia utile che chi ha ricevuto un insegnamento simile debba sapere


Per partecipare vi ricordo di leggere qui
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14/01/2011 11:25

1) Dio richiede la decima, offerta, primizia così come veniva richiesta nell'Antico Testamento? (perchè è così che viene presentato oggi il comandamento che Dio aveva dato da costoro)

no, da quanto leggo nel nuovo testamento la legge antica ha trovato compimento in Cristo quindi se siamo sotto il nuovo patto il vecchio non c'è più il che non significa che sia stato abolito ma che appunto è stata COMPIUTA in Cristo (faccio l'esempio dell'adultera: Cristo ha detto che non è venuto ad abolire la Legge ma a portarla a compimento. Ma allora perchè non ha detto di lapidare l'adultera se la Legge comandava di lapidarla? Non l'ha lapidata perchè la Legge appunto è compiuta in Cristo, ovvero Cristo è venuto per esser "lapidato" al posto dell'adultera -in seguito con la morte in croce- quindi come dicevo pocanzi, la Legge non è stata abolita -la punizione per l'adulterio deve comunque esserci- ma è stata compiuta in Cristo -la punizione che spettava all'adultera è ricaduta su Gesù come dice Isaia 53-

2) Condividi che si debba ammaestrare per dare la decima?

assolutamente no, anche perchè ci viene chiesto di dare col cuore e secondo la POSSIBILITA' DI CIACUNO. Ora facciamo un esempio: (seppur sia riduttivo e cinico farne una mera questione matematica) in una chiesa vi vanno persone di ogni estrazione sociale. Ci va l'imprenditore che guadagna 5000 euro al mese e ci va l'operaio assunto con agenzia interinale che ne guadagna magari 800. Il 10% di 5000 è 500 ma coi restanti 4500 direi che una persona può vivere PIU' che dignitosamente, anzi, la considererei già molto ricca. Togliamo invece il 10% a chi ne prende 800 e ha magari la famiglia a carico sono "solo" 80 euro ma sulle spalle di QUELLA famiglia queste 80 euro pesano MOLTO di piu' delle 500 dell'imprenditore perchè significherebbero benissimo una spesa per mangiare in piu'. So già cosa risponderebbe il pastore di turno "Dio ama i donatori gioiosi, getta il tuo pane sulle acque e ne riceverai dieci volte tanto, Dio benedice chi dona"......si dia il caso che sta anche scritto che "chi non vuole lavorare nemmeno deve mangiare" il che io lo leggo ANCHE come un "Dio non lascia nel bisogno i propri figliuoli e se 800 euro sono già poche per tirare avanti di certo non occorre che ne vengano versate 80 nelle tasche di un lupo rapace che si maschera da fratello...piuttosto che il fratello di umile condizione ringrazi il Signore per quelle 800 euro con le quali riesce a far mangiare la propria famiglia (e non la persona che lancia maledizioni in giacca e cravatta dal pulpito che vive magari in una casa bella ampia e spaziosa a differenza del suo appartamento popolare) sapendo che sono un dono di Dio.

3) Se diciamo di rispettare i comandamenti dell'Antico Patto non dovremmo rispettare anche la circoncisione?

se diciamo di rispettare la Legge antica come era nell'antico patto si, dovremmo rispettare TUTTE le prescrizioni quindi riposare di Sabato, circonciderci, fare sacrifici ecc ecc. Ma il nuovo patto è stato compiuto in Cristo e tutta la legge si riassume nel comandamento "ama il tuo prossimo come te stesso e ama Dio con tutto il tuo cuore e tutta la tua mente". Vi sono episodi espliciti nel nuovo testamento negli atti e nelle lettere, nelle quali gli apostoli stessi discutevano della questione in quanto c'era qualcuno che provenendo dal giudaismo obbligava gli stranieri a circoncidersi e rispettare la legge...mi domando alla luce di tali passi come possano esserci ancora persone che fanno dire alla Bibbia quello che la Bibbia NON dice tirando in ballo pseudo argomentazioni riguardanti traduzioni dei termini greci o ebraici e i "veri" signficati dei termini usati da chi scriveva le lettete)

4) Non dovremmo lapidare chi lavora il Sabato?

la risposta a questa domanda è la stessa che ho dato alla domanda precedente [SM=g27985]


5) Dite quello che ritenete sia utile che chi ha ricevuto un insegnamento simile debba sapere

posso semplicemente dire che io non ho fatto chissà quali studi in scuole di teologia o scuole bibliche. Purtroppo spesso ciò che viene insegnano sono dottrine di uomini che piano piano si sono formate nella storia per consolidarsi e divenire dei punti fermissimi (come la goccia che piano piano forma una stalagmite in una grotta). E' stato così per molte dottrine cattoliche ed è così per le piu' recenti dottrine protestanti e moderne.
Ma la lettura PERSONALE della Bibbia è ciò con cui dobbiamo confrontarci prima che confrontarci con altre persone. Indubbiamente vi sono passi della Bibbia che sono di difficile comprensione (l'apostlo Pietro stesso dice che Paolo a volte scrive cose difficili da capire che gli uomini stolti travisano a proprio vantaggio). Ma sui punti CHIAVE e FONDAMENTALI la Bibbia (e soprattutto IL NUOVO PATTO, IL NUOVO TESTAMENTO) sono CHIARISSIMI.Pensate che in molte zone del pianeta, vi sono persone che nemmeno hanno le Bibbie ma hanno solo un pezzo di un vangelo, una pagina o nemmeno quella, semplicemente la predicazione di un missionario...eppure coltivano la propria fede...questo significa che quel che conta per noi è IL NUOVO PATTO che DIO vuole che venga esteso a tutti gli uomini.

Spero di non esser troppo riduttivo nel dire che si tratta semplicemente di una questione della NOSTRA coscienza quando sentiamo che il pastore di turno predica una cosa e poi noi leggendo nutriamo dubbi perchè "sentiamo" dentro di noi (o piu' semplicemente comprendiamo il testo per quello che dice e non per interpretazioni artificiose fatte da altri). E' NOSTRA decisione capire se questi dubbi sono l'avvisaglia che lo Spirito ci fa sentire durante la lettura. Bisogna ammettere che tante persone parlano tanto di Bibbia ma l'hanno letta in realtà? o hanno semplicemente letto i versetti estrapolati dal loro contesto DOPO che gli sono stati spiegati dal pastore? Io leggo un capitolo e dentro di me penso "accidenti però non mi pare dica la stessa cosa che mi insegnano in chiesa". Ho due scelte: prego Dio di rivelarmi se sto capendo bene ma essendo pronto a RINUNCIARE agli insegnamenti degli altri fidandomi di Dio e non dell'uomo OPPURE per paura, per comodità o per non voler metter in discussione le MIE convinzioni (o quelle che mi sono state inculcate) chiudo un occhio (o entrambi) e faccio finta di niente.
In sostanza quel che conta è l'esperienza PERSONALE con Dio perchè siamo persone differenti l'una dall'altra ciascuno è una realtà a sè con una propria soggettività e quello che Dio SA che ho bisogno io potrebbe NON esser la stessa cosa di cui hai bisogno tu...perchè Dio si rivela in modi molto diversi spesso in base alla persona? C'è chi crede semplicemente udendo una volta la parola e chi invece necessita di segni piu' forti. Dio conosce la realtà di ognuno.
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15/01/2011 16:04

(Cigno), 14/01/2011 11.25:

2) Condividi che si debba ammaestrare per dare la decima?

assolutamente no, anche perchè ci viene chiesto di dare col cuore e secondo la POSSIBILITA' DI CIACUNO. Ora facciamo un esempio: (seppur sia riduttivo e cinico farne una mera questione matematica) in una chiesa vi vanno persone di ogni estrazione sociale. Ci va l'imprenditore che guadagna 5000 euro al mese e ci va l'operaio assunto con agenzia interinale che ne guadagna magari 800. Il 10% di 5000 è 500 ma coi restanti 4500 direi che una persona può vivere PIU' che dignitosamente, anzi, la considererei già molto ricca. Togliamo invece il 10% a chi ne prende 800 e ha magari la famiglia a carico sono "solo" 80 euro ma sulle spalle di QUELLA famiglia queste 80 euro pesano MOLTO di piu' delle 500 dell'imprenditore perchè significherebbero benissimo una spesa per mangiare in piu'. So già cosa risponderebbe il pastore di turno "Dio ama i donatori gioiosi, getta il tuo pane sulle acque e ne riceverai dieci volte tanto, Dio benedice chi dona"......si dia il caso che sta anche scritto che "chi non vuole lavorare nemmeno deve mangiare" il che io lo leggo ANCHE come un "Dio non lascia nel bisogno i propri figliuoli e se 800 euro sono già poche per tirare avanti di certo non occorre che ne vengano versate 80 nelle tasche di un lupo rapace che si maschera da fratello...piuttosto che il fratello di umile condizione ringrazi il Signore per quelle 800 euro con le quali riesce a far mangiare la propria famiglia (e non la persona che lancia maledizioni in giacca e cravatta dal pulpito che vive magari in una casa bella ampia e spaziosa a differenza del suo appartamento popolare) sapendo che sono un dono di Dio.


Ai lupi non solo non vanno dati li 80 euro ma neanche i 500. E comunque il problema, attraverso l’esempio che hai fatto, rimarrebbe anche nell’ipotesi che un pastore sia ‘pastore’ in tutti i sensi (e non lupo), cioè la realtà per quella famiglia che prende 800 euro è che li peserebbero comunque anche se li dessero ad un pastore ‘pastore’; ma se è il Signore ‘ a comandarlo’ il problema non si pone, infatti nell’Antico Testamento il problema non doveva essere posto se uno aveva poco o tanto, era una questione di ubbidienza, e tale ubbidire faceva si che Dio mantenesse le promesse
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07/04/2012 10:49

DECIME ED OFFERTE
DECIMA E OFFERTE



OVVERO



CHIEDERE E DARE: CON QUALE SPIRITO?



(Considerazioni riguardante il denaro alla luce del Nuovo Patto)





Dato il naturale egoismo dell’uomo e l’influenza grave di “mammona”i che avviluppa come ragnatela l’esistenza umana, ci rendiamo conto che non è facile toccare il soggetto “denaro” ― specialmente riferito al campo religioso ― in modo imparziale e veritiero.

La nostra speranza per coloro che sono vittime di tributi religiosi pretesi nel nome di Dio è di offrire questa modesta riflessione come piccolo antidoto all’avidità che San Pietro nella sua seconda epistola definisce “dottrina di Balaam”ii ― profeta dell’Antico testamento che si corruppe per denaro ― e che possa aiutare coloro che insoddisfatti e stanchi di pesi e sensi di colpa, messi loro addosso dalle interessate argomentazioni delle organizzazioni religiose o di gruppi e individui,iii anelano a quella armoniosa liberalità proveniente da giustizia e pace in verità e carità. In sintesi mentre è vero che Dio ama un donatore allegro, è altresì vero che Egli desidera anche un beneficiario prudente e onesto nel chiedere.

D’altronde Gesù stesso ci insegna a essere semplici come le colombe (davanti a Dio) e prudenti come i serpenti (davanti agli uomini) in altre parole a essere sì credenti, ma non creduloni.iv

Che Dio ci tenga in uno spirito puro e libero dalla schiavitù di “mammona”!



* * *



La questione del chiedere e del dare alla luce del nuovo patto



Siccome i tosatori di credenti quasi sempre nelle loro interessate argomentazioni usano la Bibbia come strumento per le loro tosature, vogliamo ricordare, a beneficio di chi ci onora di leggerci, di praticare il metodo usato da Gesù nella tentazione del deserto, di come allo “sta scritto nella Bibbia” riportato dal maligno, il Signore lo confutò con “sta altresì scritto”.v

Per la medesima ragione, lo sviluppo della nostra argomentazione deve poggiare su robuste colonne dottrinali di versi fondamentali per il vero e sano credo cristiano presenti nel Nuovo Testamento e che per dovere di brevità ne citiamo soltanto alcuni.

Innanzi tutto è scritto nella Epistola di San Paolo ai Colossesi capitolo 1, versi 19 e 20:

“E’ piaciuto al Padre di far abitare in Cristo tutta la pienezza, avendo fatta la pace per mezzo del sangue della sua croce, di riconciliare a sé, per mezzo di lui, tutte le cose, tanto quelle che sono sulla terra come quelle che sono nei cieli.

Inoltre, il Nuovo testamento descrive la Legge mosaica, cioè il cuore stesso dell’Antico Testamento, in questi termini:

“La legge infatti, avendo solo l'ombra dei beni futuri e non la realtà stessa delle cose, non può mai rendere perfetti quelli che si accostano a Dio con gli stessi sacrifici che vengono offerti continuamente” (Epistola agli Ebrei capitolo10 verso1).

“La legge è venuta per Mosè; ma la Grazia e la Verità (realtà) sono venute per Gesù Cristo” (Vangelo di Giovanni 1:17).

Nella prima citazione possiamo vedere il riferimento escatologico, ossia come il valore del sacrificio di Gesù Cristo sia illimitato in quanto abbraccia tutta la creazione e la fa nuova.

La seconda e terza citazione dichiarano che l’Antico Testamento fu profezia di realtà a venire, e, volendo fare un semplice esempio per chiarire il concetto appena espresso, diciamo che la descrizione della creazione materiale della Genesi, letta alla luce del Nuovo Patto, raffigura la creazione spirituale, o più specificamente, la rigenerazione interiore di chi si converte davvero a Cristo. Se l’uomo è veramente in Cristo, non è più una semplice creatura, ma diviene di diritto figlio di Dio.vi

In estrema sintesi, la legge di Mosè esige dei doveri, la grazia di Cristo ci offre dei diritti. In altre parole non è lo sforzo di un dovere umano che ci dà facoltà al diritto divino, ma è il dono del diritto divino che ci dà forza e capacità del dovere umano.

E ora vediamo più da vicino il soggetto che ci sta a cuore. In alcuni ambienti religiosi, citando l’Antico Testamento si comanda la “decima”, che a loro credere è ancora obbligatoria. Per inciso, rimarchiamo che la “decima”, secondo il vecchio principio, non è una donazione ma una imposizione, per cui non va confusa con l’offerta spontanea che secondo le possibilità e capacità e non forzata da raggiri di parole viene data a chiunque ne avesse bisogno.vii

Ribadiamo che al Golgota Cristo compì legge e profezie del Vecchio Testamento e lo conchiuse.viii Egli stesso essendo la eterna Parola di Dio, rivelata e incarnata, istituisce in tal modo il Nuovo Testamento, per cui tutto è rinnovato: nuova creazione spirituale; nuovo giorno del riposo (interiore); nuova legge (di amore incorruttibile); nuovo insegnamento dottrinale; e per rimanere nello stretto sentiero del nostro soggetto nuovo metodo di offrire non solo mere offerte, ma addirittura la propria vita, come essendo amministratori di Dio. In tal modo il temporaneo è assorbito dall’eterno.

Il non accettare questo primario concetto (in quanto al motivo per non accettarlo ciascuno esamini se stesso) porta alla babele religiosa di certi ambienti, di certe persone che non sapendo o non volendo armonizzare il passato al nuovo che avanza divengono impudenti del primo patto e irriverenti al secondo, offendendo Dio che nella sua sapienza così ha voluto. Tali mettono i credenti sotto pesi con vincoli scritti o predicati.

Ma il Nuovo Patto è grazia, non peso. In Matteo 11: 30 Gesù dice che si prenderà carico dei nostri pesi se glieli affidiamo; e ci invita a prendere il suo giogo, che è dolce, e il suo carico che è leggero. Chi porta un peso, non è ancora libero; ma Gesù Cristo ci vuole liberi da tutto quelle regole religiose che Dio dice superate ma che i conduttori religiosi non amano abolire per ovvi motivi.ix I pesi sono parte dell’antico modo di credere in Dio. Come il corpo è immerso nell’aria e l’aria entra nel corpo, così se il nostro spirito dimora nello Spirito di Cristo, lo Spirito di Cristo dimorerà in noi. Questa è l’essenza della nuova legge nel Nuovo Testamento. E’ la forza di tale legge di vita interiore che produrrà a tempo e fuor di tempo spontanei frutti d’amore a Dio e alla sua creazione tutta, a partire dall’uomo. Perciò il credente, se è vero cristiano, non deve ripercorrere la via di Mosè ma procedere per l’unica e sola via percorribile: Gesù.x


Versetti biblici di riferimento:



Matteo 6:24 / 2) II Pietro 2:15 / 3) Matteo 23:4 / 4) Matteo 10:16 / 5) Matteo 4:6 e 7 / 6) Giovanni 1:12; II Pietro 1:4 / 7) Luca 21:1; Atti3:6 / 8) Giovanni 19:30 / 9) Giovanni 4:21-24 / 10) Matteo 3:17; 17:3-5; Giovanni 14:6 / Ebrei 10:20.





1- Matteo 6:24 - Nessuno può servire a due padroni; perché o odierà l'uno ed amerà l'altro, o si atterrà all'uno e sprezzerà l'altro. Voi non potete servire a Dio ed a Mammona.



2- II Pietro 2:15 - Lasciata la dritta strada, si sono smarriti, seguendo la via di Balaam, figliuolo di Beor che amò il salario d'iniquità,



3- Matteo 23:4 - Difatti, legano de' pesi gravi e li mettono sulle spalle della gente; ma loro non li vogliono muovere neppure col dito.



4- Matteo 10:16 - Ecco, io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe.



5- Matteo 4:6 e 7- e (Satana) gli disse… poiché sta scritto… (ma) Gesù gli disse: è altresì scritto…



6- Giovanni 1:12 - ma a tutti quelli che l'hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventar figliuoli di Dio; a quelli, cioè, che credono nel suo nome; / II Pietro 1:4 - per le quali ci son donate le preziose e grandissime promesse; affinché per esse voi siate fatti partecipi della natura divina, essendo fuggiti dalla corruzione in concupiscenza, che è nel mondo;



7- Luca 21:1 Gesù vide dei ricchi che gettavano i loro doni nella cassa delle offerte. Vide pure una vedova poveretta che vi gettava due spiccioli; e disse: In verità vi dico che questa povera vedova ha gettato più di tutti. / Atti3:6 - Io non ho; ma quello che ho, te lo do nel nome di Gesù Cristo il Nazareno…



viii Giovanni 19:30 - E quando Gesù ebbe preso l'aceto, disse: E' compiuto! E chinato il capo, rese lo spirito.



ix Giovanni 4:21-24 - Gesù le disse: Donna, credimi; l'ora viene che né su questo monte né a Gerusalemme adorerete il Padre (n.d.r. è importante la condizione interiore e non il luogo)… Ma l'ora viene, anzi è già venuta, che i veri adoratori adoreranno il Padre in ispirito e verità; poiché tali sono gli adoratori che il Padre richiede. Iddio è spirito; e quelli che l'adorano, bisogna che l'adorino in ispirito e verità.



x Matteo 3:17 - Ed ecco una voce dai cieli che disse: Questo è il mio diletto Figliuolo nel quale mi son compiaciuto. / Matteo 17:3-5 - Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che stavano conversando con lui. E Pietro prese a dire a Gesù: Signore, è bene che stiamo qui; se vuoi, farò qui tre tende: una per te, una per Mosè ed una per Elia. Mentr'egli parlava ancora, ecco una nuvola luminosa li coperse della sua ombra, ed ecco una voce dalla nuvola che diceva: Questo è il mio diletto Figliuolo, nel quale mi sono compiaciuto; ascoltatelo.

Giovanni 14:6 - Gesù gli disse: Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. / Ebrei 10:20 - Via recente e vivente che egli ha inaugurata per noi attraverso la cortina, vale a dire la sua carne.

Matteo 17:3-5 - Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che stavano conversando con lui. E Pietro prese a dire a Gesù: Signore, è bene che stiamo qui; se vuoi, farò qui tre tende: una per te, una per Mosè ed una per Elia. Mentr'egli parlava ancora, ecco una nuvola luminosa li coperse della sua ombra, ed ecco una voce dalla nuvola che diceva: Questo è il mio diletto Figliuolo, nel quale mi sono compiaciuto; ascoltateLo (ascoltate Lui).
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07/04/2012 11:53

PERCHE' NON PREDICHIAMO DECIME
Sappiamo che l'avarizia è la radice di tutti i mali, e non ignoriamo che quelli che danno liberamente, crescono nel Signore.

Sappiamo che i veri convertiti non si sentono padroni di nulla, e si considerano schiavi di Cristo. Ricordiamo gli insegnamenti delle epistole sul dare :



Galati 6:6

Colui che viene ammaestrato nella Parola faccia parte di tutti i suoi beni a chi l'ammaestra.



Filippesi 4:10-19

10 Or io mi sono grandemente rallegrato nel Signore che finalmente avete fatto rinverdire le vostre cure per me; ci pensavate sì, ma vi mancava l'opportunità. 11 Non lo dico perché io mi trovi in bisogno; giacché ho imparato ad esser contento nello stato in cui mi trovo. 12 Io so essere abbassato e so anche abbondare; in tutto e per tutto sono stato ammaestrato ad esser saziato e ad aver fame; ad esser nell'abbondanza e ad esser nella penuria. 13 Io posso ogni cosa in Colui che mi fortifica. 14 Nondimeno avete fatto bene a prender parte alla mia afflizione. 15 Anche voi sapete, o Filippesi, che quando cominciai a predicar l'Evangelo, dopo aver lasciata la Macedonia, nessuna chiesa mi fece parte di nulla per quanto concerne il dare e l'avere, se non voi soli; 16 poiché anche a Tessalonica m'avete mandato una prima e poi una seconda volta di che sovvenire al mio bisogno. 17 Non già ch'io ricerchi i doni; ricerco piuttosto il frutto che abbondi a conto vostro. 18 Or io ho ricevuto ogni cosa e abbondo. Sono pienamente provvisto, avendo ricevuto da Epafròdito quel che m'avete mandato, e che è un profumo d'odor soave, un sacrificio accettevole, gradito a Dio. 19 E l'Iddio mio supplirà ad ogni vostro bisogno secondo le sue ricchezze e con gloria, in Cristo Gesù.



Ci vengono davanti i moniti di Gesù agli avari, come anche gli esempi di abnegazione, Uno ricchissimo, ed una poverissima, diedero ambedue, il primo tanto la seconda tutto. Eppure, non possiamo predicare decime, eppure abbiamo spavento di raccogliere denaro anche per le spese, sia pure le più necessarie, facendo come si fa nel mondo, afferrando al volo e approffittandone di momenti di emozioni ed altro.....



Annunciare, insegnare, dobbiamo. Ma da ciò ai metodi chiesastici delle maggioranze esiste un abisso...



Spieghiamoci ancora : vi è differenza fondamentale fra la legge del vecchio patto e quella dello Spirito cioè del nuovo patto. Nella legge antica era il comando da osservare, si volesse o non si volesse. Nel nuovo patto è il comando dello Spirito Santo, il quale Spirito Santo ci ammaestra e ci guida, rivelandoci Gesù e Gesù lavora in noi a mezzo di Grazia e VERITA'.

Non verità (realtà) per guida, ma guida che prepara a capire e ricevere verità. E' la Grazia che rende il giogo dolce ed il carico leggero.

Nel nuovo patto, il vero sistema è di decidere di non avere altro sistema se non quello di volere e dipendere e dipendere dallo SPIRITO SANTO, guida, maestro perfetto ed assoluto.

Inoltre è stato detto dal SIGNORE che IL VENTO SOFFIA DOVE VUOLE. Noi udiamo il suono, il manifestarsi, ma non possiamo da noi prevedere da dove viene e dove va... Lo stesso individuo, se guidato dall'alto, ha in tempi diversi guide diverse, sempre rimanendo nel santo amore e timore di DIO.

Sia lontano da noi giudicare i motivi di tutti coloro che insegnano un dare sistematico nella quantità, e usano metodo abili o vivaci per collette, e distribuiscono buste numerate per sapere chi dà, e cosa dà. Molti, fra essi, sono uomini di coscienza e pietà, e trovano giustificazioni per i loro metodi....



Ma il fatto che alcuni di essi sono uomini ammirevoli per carattere e vita, non altera la verità di DIO.

Essi vedono meglio di noi tante cose le quali noi non vediamo. Perciò dobbiamo ammaestrarci ed esortarci gli uni gli altri, avendo timore di DIO, e buona disposizione, tutti per imparare insieme.





Chi scrive ricorda la conversazione avuta con un pastore, molti anni fa. Fratello gli disse quel tale... se voi non predicate e non imponete le decime, ed intendeva usando anche le buste, voi non potrete nè vivere voi, nè affrontare le spese.

L'esortante era un uomo da bene. Gli si rispose FRATELLO, NON POSSO. SE NON RICEVO TANTO DA POTER VIVERE E AFFRONTARE LE SPESE, VUOL DIRE CHE IL SIGNORE NON VUOLE USARMI, ED è MEGLIO CHE IO MI FERMI. SE LE PERSONE NON SONO MOSSE DA GESU' CRISTO A DARE, NON VOGLIO NIENTE NEL NOME DI MOSE'.

Ma ma, disse l'altro la decima fu prima di Mosè. Abramo, Giacobbe ecc. E' vero: essi furono guidati, ma l'agire di nessun uomo o istituto alcuno è legge per noi, che DAI MOLTI MESSAGGIERI, SIAMO PERVENUTI AD UN SOLO MESSAGGIERO, ED UN SOLO MESSAGGIO: CIOE' GESU' CRISTO ED LA LEGGE DELLO SPIRITO SANTO. Che lui guidi alcuni, incontrandoli nel territorio dove si trovano, lo ammettiamo. Perchè il SIGNORE USA LA LINEA DI MINORE RESISTENZA.

Per un tempo alcuni capiscono solo DECIMA e COMANDI. Ma ciò non dice che noi dobbiamo predicare o seguire i metodi dell'Antico Testamento. DIO AMA un donatore allegro. Ognuno dia secondo la Grazia di quello che ha prosperato. Vi è prosperità materiale, e prosperità spirituale. Chi non è prosperato spiritualmente ha i granchi nelle mani, e tranne se dominato dalla paura (urlandogli alle orecchie alcuni versi dei libri antichi), sceglie la moneta più piccola o dà quando è lusingato da VANITA', e in momenti di eccezionale tenerezza.

Ah no! lo Spirito Santo non scende ad UMANI ARTIFICI. Chi è deciso per il SIGNORE, è deciso, ama di fare il bene IN SEGRETO, di NASCOSTO. Non vuole, anzi soffre nel vedere il suo nome nell'elenco dei donatori.

GLI ELENCHI !... ah fratelli; noi accarezziamo la vanità umana. E poi diciamo: SIGNORE mandaci un risveglio.

Predicarono decime gli apostoli ? o un tot fisso da dare ?, no no. Il cenno a decime, in Ebrei, è per ben altro. Si riferisce al rimanente di popolo.

Chi davvero ha avuto il CUORE TOCCATO DALLA GRAZIA, SI VERGOGNA di dare poco. Ha dato prima il cuore e tutta la sua vita per il Signore, perchè dal cuore procede la vita. Tale non si domanderà quanto deve DARE al Signore (LUI DARE AL SIGNORE ?!!!), ma quanto lui, schiavo, può prendere per ciò di cui ha bisogno di quello che è nelle sue mani, che è del PADRONE, ma non suo.

O SIGNORE, illumina tu le nostre TENEBRE !

Ci si dirà, ma queste sono esgerazioni. Queste alture sono impossibili, tranne che a pochissimi, abbiamo i deboli ecc ecc.

Rispondiamo che non sono spesso i nuovi venuti, ma i vecchi che indurano, e sono avari. Impossibile ?, ha dunque Gesù Cristo comandato l'impossibile quando ha detto che DOBBIAMO RINUNCIARE A TUTTO, prendere la nostra croce e SEGUIRLO ?

Dobbiamo rimpicciolire l'evangelo, perchè NOI SIAMO PICCOLI ?, ah no. Sia io trovato bugiardo, ma affermiamo che DIO E' sempre FEDELE.

Abbiamo allungato troppo, benchè il soggetto, come tutto ciò che riguarda il cielo, è di grande distesa. Una parola ai ben intenzionati. Piuttosto che preoccuparci do come raccogliere denaro, CONVERTIAMOCI davvero al SIGNORE, in modo che lui ci riempia e ci possegga. E intanto proclamiamo il SUO NOME, sotto la guida e il fuoco dello Spirito Santo. Egli popolerà le solitudini, il deserto avrà fiumi d'acqua e fiorirà come la rosa. IL SIGNORE NON E' CAMBIATO.

EGLI E' LO STESSO IERI OGGI ED IN ETERNO. AMEN
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12/04/2012 21:07

PERCHE' NON PREDICHIAMO DECIME
danigando, 07/04/2012 11.53:

Chi davvero ha avuto il CUORE TOCCATO DALLA GRAZIA, SI VERGOGNA di dare poco. Ha dato prima il cuore e tutta la sua vita per il Signore, perchè dal cuore procede la vita. Tale non si domanderà quanto deve DARE al Signore (LUI DARE AL SIGNORE ?!!!), ma quanto lui, schiavo, può prendere per ciò di cui ha bisogno di quello che è nelle sue mani, che è del PADRONE, ma non suo.


Amen! E' così! Ed avrà difficoltà a privarsi di dare..lo Spirito Santo lo ammaestrerà a dare, a vincere l'egoismo, al..c'è più gioia nel dare che nel ricevere..

Pace
14/04/2012 13:57

1) Dio richiede la decima, offerta, primizia così come veniva richiesta nell'Antico Testamento? (perchè è così che viene presentato oggi il comandamento che Dio aveva dato da costoro)
2) Condividi che si debba ammaestrare per dare la decima?
3) Se diciamo di rispettare i comandamenti dell'Antico Patto non dovremmo rispettare anche la circoncisione?
4) Non dovremmo lapidare chi lavora il Sabato?
5) Dite quello che ritenete sia utile che chi ha ricevuto un insegnamento simile debba sapere

1 no
2 no
3 no
4 no
5 Gesu' col suo sacrificio a abolito la legge mosaica di conseguenza non siamo piu' tenuti a osservare i suoi regolamenti
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