turibolo, 20.09.2010 14:35:
Perdonatemi se mi permetto di esprimermi così, ma non c'è nulla, proprio nulla di personale.
Pace Salvatore, per quanto mi riguarda, esprimiti pure come meglio credi.
Solo una domanda, così tanto per capire e per parlare chiaro e non in "parabole".
Ecco, qui stiamo parlando del battesimo in acqua.
State dicendo che il battesimo in acqua ministrato da un servitore "poco fedele" non è valido?
State dicendo che chiunque sia stato battezzato da un ministro "poco fedele" non è stato "istruito", non ha fatto nessun "patto con Dio", non ha fatto nessuna richiesta di buona coscienza e dunque non l'ha nemmeno ricevuta, e si è fatto solamente un bagno e niente più?
Ciò che spesso chiamiamo fede altro non è che convincimento mentale.
Più che d'accordo.
Ma dimmi, stai parlando della fede di chi si battezza, o della fede del ministro che battezza?
Se per esempio, un pio fratello menbro di una comunità evangelizza il suo vicino di casa, e questo accetta Gesù e vuole essere battezzato, il suo battesimo sarà valido o no, se a ministrarlo è il pastore "poco Pastore" di quella Comunità?
E al contrario, se ad evangelizzare il vicino di casa è un "poco di buono" membro di una Comunità, e il vicino di casa si converte al Cristo e chiede di essere battezzato, che farà il Pastore ("vero", con la "vera Fede"), potrà battezzarlo oppure no? Gli "misurerà" prima la "fede", considerato da chi è stato evangelizzato?
E sarà "valido" il suo battesimo nel caso quel "furfante" è solamente un buon commediante?
Perdonatemi, ma non avevo mai sentito (
nè letto nelle Scritture), che il battesimo dipenda nella sua "validità" dal Ministro e dalla sua fedeltà al Signore, come pure non avevo mai considerato l'idea che ministrare il battesimo in acqua sia un "portare le anime al Cristo", e perciò possa farlo solamente .... chi ha una fede che non è un "convincimento mentale", affinchè sia "valido".
Ma, se lo dite voi...