info. - Il Ministerio - Divorzio e seconde nozze permettono l'esercizio di un ministerio?

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00lunedì 17 gennaio 2011 23:10
Riporto un passo (molto conosciuto):

"Bisogna dunque che il vescovo sia irreprensibile, marito di una sola moglie, sobrio, assennato, costumato, ospitale, atto ad insegnare," 1°Timoteo 3:2

La parte su cui vorrei soffermarmi è quella in grassetto 'marito di una sola moglie' e mi chiedo cosa si può ricavare dal greco, per meglio dire:

a) E' possibile stabilire se il senso sarebbe quello di essere marito di una sola moglie alla volta? (come a dire: non abbiate più mogli contemporaneamente! Non come nell'Antico Testamento perchè sennò non avrete buona cura delle cose del Signore; una esortazione unicamente in questo senso?)

b) Oppure il senso è quello categorico di essersi sposati una sola volta? Per meglio dire, se, per qualche motivo un ministro viene abbandonato dalla moglie e lo stesso ministro si risposa, allora decade automaticamente la sua chiamata a tale ministerio

Grazie [SM=g27985]
andreiu2
00lunedì 24 gennaio 2011 15:49
In pratica nel greco l'enfasi è sull'aggettivo genitivo "mias" dove giustamente viene tradotto "una sola". Perciò dal greco è altamente improbabile che si intenda "una moglie per volta", ma l'unica donna con cui si è sposati.

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00lunedì 24 gennaio 2011 16:25
andreiu2, 24/01/2011 15.49:

In pratica nel greco l'enfasi è sull'aggettivo genitivo "mias" dove giustamente viene tradotto "una sola". Perciò dal greco è altamente improbabile che si intenda "una moglie per volta", ma l'unica donna con cui si è sposati.


Grazie Andrea per la risposta

Nonostante ciò però non sento che mi dà la certezza di quello che vorremmo pensare, mi spiego meglio: io posso dire con un tono fermo e deciso e che non lascia adito a dubbi, qualcosa come questo: "Cerco persone che siamo mariti di una sola moglie, una sola moglie, ripeto: solo una moglie"..;
Però questo posso dirlo significando che non ne debbano avere due o più, non necessariamente intendo che debbano aver avuto solo ed esclusivamente una moglie

Anche tu mi sembra che dici 'altamente improbabile'..

Comunque questo è il mio punto di vista. Grazie


danigando
00sabato 29 gennaio 2011 01:10
Il Ministerio - Divorzio e seconde nozze permettono l'esercizio di un ministerio?
Scusatemi non conosco il Greco ma ho un pò di materiale........
mias gunaikos andra, letteralmente uomo di una donna.........
esistono testimonianze di casi dove alcuni poligami si sono convertiti al cristianesimo....... poi dobbiamo tenere presente che probabilmente la lettera indirizzata a Timoteo, rispecchiava alcune situazioni della chiesa di Efeso di cui Timoteo ne era curatore.... Efeso era succube di una degradazione morale per via del culto di Artemide, dove vi erano prostituzioni fornicazioni adulteri e molti divorzi......... quindi a mio parere come regola generale ne un poligamo e ne qualcuno con divorzio alle spalle o situazioni che potessero rovinare la testimonianza dovevano esercitare un ministero, quindi come ferma posizione la regola sarebbe no divorzio e seconde nozze non permetterebbero l'esercizio di un ministero, poi certo DIO ha l'ultima parola, ma per quanto riguarda il cristiano nella fede ci possono essre casi dove appunto un poligamo si era convertito ma doveva rimanere in quella condizione senza esercitare ministeri, ed anche divorziati ecc......
Pace del Signore Gesù Cristo
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