Come può essere giustificato l’uomo davanti a Dio?
Per mezzo della sola fede:
Galati 2:16 “sappiamo che l'uomo non è giustificato per le opere della legge ma soltanto per mezzo della fede in Cristo Gesù, e abbiamo anche noi creduto in Cristo Gesù per essere giustificati dalla fede in Cristo e non dalle opere della legge”.
Per fede e opere:
Giacomo 2:20-24 “Insensato! Vuoi renderti conto che la fede senza le opere non ha valore? Abraamo, nostro padre, non fu forse giustificato per le opere quando offrì suo figlio Isacco sull'altare? Tu vedi che la fede agiva insieme alle sue opere e che per le opere la fede fu resa completa; così fu adempiuta la Scrittura che dice: «Abraamo credette a Dio, e ciò gli fu messo in conto come giustizia»; e fu chiamato amico di Dio. Dunque vedete che l'uomo è giustificato per opere, e non per fede soltanto”.
Risposta:
Questi due insegnamenti, di Paolo e di Giacomo anche se sembrano apparentemente contraddirsi, in realtà si completano a vicenda dando un quadro esauriente della dottrina della fede.
L’apostolo Paolo afferma giustamente che la salvezza si ottiene per grazia, mediante la sola fede, Efesini 2,8-9; mentre Giacomo sottolinea altrettanto correttamente che la fede per essere realmente valida, giusta agli occhi di Dio, deve necessariamente manifestare buone opere senza le quali si dimostrerebbe una fede morta, che non porta a Dio.
Gentilmente preso dal Wikispaces di Gaetano
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