info. Luca 14:26 L'"odio" di Dio

Pace a tutti

avrei voluto portare qualche verso dall'Antico Testamento riguardo la parola "odio" che troviamo in numerosi passi, per esempio quando leggiamo che "Dio amò Giacobbe ed odiò Esaù", parola da alcuni (o forse molti) considerata proprio come "odio" benchè ci aggiungono "santo", un "odio santo" per intenderci; ma essendo nella sezione del Nuovo Testamento cito per l'appunto un passo riferito a questa parte della Bibbia e cioè Luca 14:26 che cita:

" Se uno viene a me e non odia suo padre, e sua madre, e la moglie, e i fratelli, e le sorelle, e finanche la sua propria vita, non può esser mio discepolo."

Quello che avrei bisogno di capire riguarda la parola "odio" citata in questo passo, non credo ci si riferisca all'odio come lo conosciamo nella vecchia natura, perciò, cosa Dio intende quando ci dice di "odiare"?

Qualcuno conosce dove poter leggere qualcosa a riguardo di questa parola ma riferita all'Antico Testamento (particolarmente al passo di Giacobbe ed Esaù)?

Grazie

La parola "odio" nei due passi citati, non ha in senso comune che noi di solito gli diamo, ma vuole significare, secondo me, che Dio ha amato Esaù "meno" di Giacobbe.

Il detto di Gesù, secondo me, va intepretato che il "padre, la madre, la moglie. i fratelli e le sorelle e anche la propria vita", devono essere amati "meno" del Signore.

Concordo. Infatti la lingua ebraica non ha la forma comparativa ed il senso delle parole di Gesù è proprio quello di amare meno.

Vi partecipo del perchè ho chiesto spiegazioni su questa parola "odio", perchè parlando con un predestinatario riferendosi lui alla scelta di Dio su Giacobbe piuttosto che Esaù, a sua detta Dio "odiò", non sò bene in che modo, però mi è stato contestato il fatto che io avessi detto che Dio essendo Amore non può odiare, lui disse che se è scritto che Dio odia allora odia.

Un'altro fratello invece alla parola odio ci ha messo il santo, cioè quello di Dio sarebbe un "odio santo", li ho chiesto se si poteva intendere come "forte repulsione" ma anche come "forte preferenza" (perchè credo che non si possa esprimere con un solo significato l'intenzione che Dio intende esprimere), non ho ancora avuto risposta..se l'avrò ve la farò sapere. Intanto Grazie

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Un'altro fratello invece alla parola odio ci ha messo il santo, cioè quello di Dio sarebbe un "odio santo", li ho chiesto se si poteva intendere come "forte repulsione" ma anche come "forte preferenza" (perchè credo che non si possa esprimere con un solo significato l'intenzione che Dio intende esprimere), non ho ancora avuto risposta..se l'avrò ve la farò sapere. Intanto Grazie

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Non ho ricevuto risposta, credo che erroneamente qualcun'altro abbia citato il Salmo 139:22 "Io li odio di un odio perfetto; li tengo per miei nemici." ma non credo c'entri qualcosa con l'odio a cui ci stiamo riferendo, tra l'altro è Davide che parla su sè.

Condivido ciò che è stato detto da andreiu e Domenico. Solo vorrei fare una piccola riflessione. Iddio è amore, cioè la Sua essenza è Amore. Amore e odio appartengono ad una natura diversa da quella di Dio.
Pensiamo per un momento a Adamo cacciato dal Eden; non è forse stato amore quello di Dio?
Il guaio nostro è che non conosciamo che cosa sia amore, perchè la giustizia di Dio è frutto di amore; ovviamente noi non la recepiamo così.
La pazienza di Dio è amore ma noi umani la consideriamo una debolezza quando non addirittura incapacità.
Quando Iddio disse: "Ecco l'uomo è divenuto come uno di noi, in quanto ha conoscenza del bene e del male", a chi si riferiva? Alla deità nel suo insieme, alla persona di Gesù o a Lucifero? Da non dimenticare come quella conoscenza è stata raggiunta.
Altra osservazione. Quando i figli di Dio si cercarono e sposarono le figlie degli uomini, Iddio fu contristato, ma Lui disse: "Lo spirito mio non contenderà in perpetuo con gli uomini perchè altro non sono che carne.....".
Una cosa è la giustizia, altro è odio; l'odio è un sentimento figlio del peccato e non potrà mai fare parte della natura divina.
A dire il vero, parlando di Dio, dire che Lui ha amato meno Esaù che Giacobbe, lascia comunque un alone, perchè Lui non ama meno o più secondo la nostra concezione. Quando Iddio dovette scegliere fa il sacrifico di Caino e quello di Abele, è scritto che "non gradì la sua offerta", ma la creatura non è stata odiata, anzi Iddio gli parlò e cercò di correggere quell'errore.
Di certo il giorno verrà in cui Iddio deciderà chi potrà vivere nella sua Luce e chi no, ma sarà una decisione di giustizia e non figlia dell'odio perchè esso è un'altra cosa.
Ultimo pensiero "Iddio odia il peccato ma ama il peccatore". Ciò che noi percepiamo è il senso che noi diamo al verbo odiare; in realtà si potrebbe dire semplicemente che il peccato non può esistere davanti a Dio e quel giorno pare non ci sarà bisogno di dire le cose come stanno, perchè ognuno saprà dove andare; si potrebbe dire che il diavolo odia Dio e non Dio il Diavolo, il che non equivale ad amare ma a non poter condividere perchè di diversa natura.
E' comunque un tema ardito.