Canti di
Lode e
Adorazione
(clicca nella foto)
  
La Vita di Cristo non è racchiusa in un pensare. E se invece di un pensiero tu portassi la Vita?
Canti di
Lode e
Adorazione2
(clicca nella foto)
  
 

Domenico34 - Insegnando le cose che Gesù ha comandato di osservare

Ultimo Aggiornamento: 02/09/2011 00:08
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 1.112
Età: 90
Sesso: Maschile
19/08/2011 00:19

fanno professione di conoscere Iddio; ma lo rinnegano con le loro opere ( Tito 1:16), si può anche dire di loro che il loro Dio è il ventre (Filippesi 3:19).

23. UNA PRECISA DISPOSIZIONE PER QUANTO RIGUARDA L'AMORE PER LA FAMIGLIA

Chi ama padre e madre più di me, non è degno di me; e chi ama figliolo o figliola più di me, non è degno di me (Matt 10:37).

La famiglia, costituita generalmente da genitori e figli (salvo eccezioni quando non ci sono figl, è l'organismo che Dio stesso ha costituito, dichiarandolo sacro, agli occhi suoi (Ebrei 13:4). Il quinto comandamento stabilisce di Onorare padre e madre (Esodo 20:12). Gesù, ai suoi giorni ribadì questo comandamento quando disse:

Mosè infatti ha detto: Onora tuo padre e tua madre (Marco 7:10),
e poi aggiunse:
Chi maledice padre o madre sia punito di morte (Marco 7:10); Levitico 21:17).

Più tardi l'apostolo Paolo darà dettagliate spiegazioni per quanto riguarda l'intera famiglia, in modo che ogni componente, sappia come deve comportarsi, intorno a questa norma divina (cfr. Efesini 6:1-4; Colossesi 3:20,21. Da questi testi appare chiaro in che posizione Dio abbia messo i genitori nell'ambito della famiglia. Ignorare questa precisa norma, significa non tener conto della parola di Dio e dell'importanza che Dio ha dato ai genitori nell'ambito della famiglia. Gesù conosceva molto bene quello che Dio aveva stabilito, tramite Mosè, per quanto riguarda l'onore che si deve al padre e alla madre.

Nonostante ciò, stabilì un ordine nuovo per quanto riguarda l'amore che si deve manifestare nei confronti dei genitori, amore che i figli devono confrontare con l'amore che si deve nei confronti di Gesù. Gesù vuole essere amato nella stessa maniera come lo vuole Dio Padre. Ma l'amore per lui, non può essere nella stessa misura come quello che i figli hanno verso i propri genitori. Un simile amore manifestato in questa proporzione, è un amore che Gesù non accetta e di cui non è interessato.

Amare Gesù nella stessa misura come si amano il padre e la madre, significa in ultima analisi, mettere i genitori alla pari del Figlio di Dio, come se fossero anche loro essere divini. Perciò, Gesù afferma chiaramente: Chi ama padre e madre più di me non è degno di me. Quanto grande possa essere l'amore di un figlio verso il proprio genitore, non deve mai superare quello per Gesù. Dal momento che questo amore filiale supera, nella sua manifestazione, quello del Signore, la persona che si comporta in questa maniera, non è degna di Lui.

Ci viene da domandare perché mai Gesù dà questa precisa e categorica disposizione?

1) Egli non vuole affatto insinuare che i genitori non si devono onorare. Una simile conclusione, è senza dubbio in contrasto con quello che Gesù insegnò, durante il tempo della sua permanenza in mezzo agli uomini, e interpretare la sua parola in questo senso, significa errare enormemente, con le tragiche conseguenze che ne derivano.

2) I genitori, quantunque meritino un amore partiare, genuino e profondo, non devono mai essere considerati come divinità incarnata. Non si deve mai dimenticare che tra il divino e l'umano, c'è un abisso che li separa. I genitori non possono pretendere, in nessun modo, il posto della divinità, (questo è il caso di Gesù) anche se Dio li abbia messi in una nobile posizione ed abbia ordinato per quanto riguarda loro.

3) Se Gesù viene considerato diverso dai genitori, non solo dal punto di vista personale, ma soprattutto per quanto riguarda la sua posizione di essere divino, ne deriva che l'amore per lui deve essere un amore diverso, non soltanto per quanto riguarda la qualità, ma anche e soprattutto per quanto concerne la quantità. Lo stesso discorso con le medesime considerazioni va fatto per quanto riguarda l'amore dei genitori nei confronti dei figli.

Non ha alcun'importanza stabilire se l'amore dei figli verso i genitori, è differente per qualità e quantità, dall'affetto dei padri per i ragazzi. La parola di Gesù è ferma e categorica: chi ama figliolo o figliola più di me, non è degno di me. Non si tratta quindi di porre come pietra di paragone i figli da una parte e i genitori dall'altra; si tratta invece di confrontarsi con Gesù. È lui la pietra di paragone: È lui la misura con cui misurarsi, e quando ciò è tenuto in debito conto, non è possibile che i figli da una parte e i genitori dall'altra, abbiano a manifestare un amore quantitativo e qualificativo come quello per Gesù.

24. UNA PRECISA DISPOSIZIONE A PRENDERE LA CROCE E SEGUIRE GESÙ

Chi non prende la sua croce e non viene dietro a me, non è degno di me. Chi avrà trovato la sua vita la perderà; e chi avrà perduto la sua vita per cagione mia, la troverà (Matteo 10:38,39; 16:24,25; Marco 8:34-38; Luca 9:23-27).

Si continuerà il prossimo giorno...
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 07:07. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com