È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Canti di
Lode e
Adorazione
(clicca nella foto)
  
La Vita di Cristo non è racchiusa in un pensare. E se invece di un pensiero tu portassi la Vita?
Canti di
Lode e
Adorazione2
(clicca nella foto)
  
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Domenico34 – La personalità dello Spirito Santo - PROVATA DALLE SACRE SCRITTURE

Ultimo Aggiornamento: 01/08/2011 00:11
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 1.112
Età: 90
Sesso: Maschile
26/07/2011 00:16

3:11:
Ben vi battezzo io con acqua, in vista del ravvedimento, ma chi viene dietro a me è più forte di me; ed io non sono degno di portargli i calzari; egli vi battezzerà con lo Spirito Santo e fuoco.

I tre testi paralleli di Marco 1:8; Luca 3:16 e Giovanni 1:33, presentano lo Spirito Santo nell'identica formula. Che l'en di questi testi venga reso: con e nello, non cambia niente ai fini dell'individuazione. Infatti, è Gesù che battezza con o nello Spirito Santo. Questi testi paralleli ci presentano lo Spirito Santo come uno strumento nelle mani di Gesù, non uno strumento passivo ed inerte.

12:32:
Ed a chiunque parli contro il Figliol dell'uomo, sarà perdonato; ma a chiunque parli contro lo Spirito Santo, non sarà perdonato né in questo mondo né in quell'avvenire.

Lo stesso dicono (Marco 3:29 e Luca 12:10), trattandosi di passi paralleli.

È difficile poter spiegare questi testi, quando non si crede alla personalità dello Spirito Santo. Si noti che il «parlar contro» il Figliolo e lo Spirito Santo, ha lo stesso significato, perché la frase è applicata all'uno e l'altro. Se il Figliolo è una persona, e in conseguenza può essere maltrattato, lo deve essere anche per forza lo Spirito Santo. Non esiste altra alternativa spiegazione, coerente e logica, che spieghi questa frase. Una forza attiva, o una manifestazione o emanazione, non può essere offesa. Tutto ciò che è impersonale non può essere offeso né parlargli contro.

28: 9:
Andate dunque, ammaestrate tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figliolo e dello Spirito Santo.

Già abbiamo dato spiegazione di questo testo; vogliamo solamente aggiungere che qui non viene detto: Battezzandoli «nei nomi», bensì nel nome. C'è parità tra il Padre, il Figliolo e lo Spirito Santo per quanto riguarda la natura e l'onore, mentre c'è distinzione per quanto riguarda la personalità.

2) L'evangelo di Marco

Dopo avere ricordato Marco 1:8 e 3:29, ricordiamo anche:

13:11:
E quando vi meneranno per mettervi nelle loro mani, non state innanzi a ad in sollecitudine di ciò che avrete a dire, ma quello che vi sarà dato in quell'ora; poiché non siete voi che parlate, ma lo Spirito Santo.

Se lo Spirito Santo parlerà nel giorno in cui gli apostoli saranno condotti davanti ai tribunali per essere giudicati, è chiaro che qui lo Spirito Santo assume la funzione di un avvocato che interverrà in favore dei suoi accusati. Solo una persona può svolgere simili mansioni.

12:36:
Davide stesso ha detto per lo Spirito Santo: il Signore ha detto al mio Signore, siedi alla mia destra, finché io abbia posto i tuoi nemici per sgabello dei tuoi piedi.

Davide aveva detto quelle parole che Gesù cita, perché lo Spirito Santo l'aveva fatto parlare in quel modo. In altri termini, Gesù attribuisce allo Spirito Santo, le parole di Davide. Se lo Spirito Santo aveva messo in bocca a Davide le parole di Marco 12:36 (che sono una citazione del Salmo 110:1), ciò serve a dimostrare il segno della sua personalità.

3) L'Evangelo di Luca

1:15:
Poiché sarà grande nel cospetto del Signore, non berrà né vino né cervogia, e sarà ripieno dello Spirito Santo fin dal seno di sua madre.

1:41:
E avvenne che com'Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le balzò nel seno, ed Elisabetta fu ripiena di Spirito Santo.

4:1:
Or Gesù, ripieno dello Spirito Santo, se ne ritornò dal Giordano, e fu condotto dallo Spirito Santo nel deserto per quaranta giorni.

1:67:
E Zaccaria, suo padre, fu ripieno dello Spirito Santo e profetizzò.

Questi passi hanno lo stesso significato: lo Spirito Santo viene presentato come chi riempie di se stesso le persone, in virtù del quale possono parlare ed esprimere sentimenti di gioia. Il riempire, denota per se stesso, un'azione cosciente e personale.

1:35:
E l'angelo, rispondendo, le disse: lo Spirito Santo verrà su da te e la potenza dell'Altissimo ti coprirà dell'ombra sua; perciò ancora il Santo che nascerà, sarà chiamato Figliol di Dio.

In questo testo lo Spirito Santo viene presentato come chi verrà, in virtù del quale Maria potrà concepire e partorire chi sarà chiamato Figliolo di Dio. L'opera che compirà lo Spirito Santo in Maria, sarà una delle tante azioni Divine.

2:25:
Ed ecco, v'era in Gerusalemme un uomo di nome Simeone; e quest'essere umano era giusto e timorato di Dio, e aspettava la consolazione d'Israele; e lo Spirito Santo era sopra di lui.

Che questo Spirito Santo non era come il vento, il soffio, un'influenza o un'emanazione, è testimoniato dalle parole:

E gli era stato rivelato dallo Spirito Santo che non vedrebbe la morte prima d'aver veduto il Cristo del Signore (v.26).

Se questo Spirito Santo aveva parlato a Simeone in una maniera specifica, questa è una prova della sua personalità.

3: 22:
e lo Spirito Santo scese sopra di lui, in forma corporale come di colomba.

Anche se lo Spirito Santo viene presentato in «forma corporale di colomba», non si deve pensare a quest'uccello come una personificazione dello Spirito Santo. Per meglio capire quest'espressione e del perché lo Spirito Santo assunse quella forma, che era appunto un aspetto visibile, è opportuno ricordare le parole del Battista:

Io non lo conoscevo, ma colui che mi ha mandato a battezzare con acqua mi disse: colui sul quale vedrai scendere lo Spirito e fermarsi su di lui, è quello che battezza con lo Spirito Santo (Giovanni 1:33).

Che questo testo parli di una specifica rivelazione che Dio diede al Battista, è chiaramente affermato. Non sappiamo quando gli venne data questa rivelazione, se all'inizio del suo ministero o quando si teneva nella regione montuosa della Giudea, durante l'attesa di presentarsi al popolo d'Israele. È certo però, secondo Giovanni 1:33 che se lo Spirito Santo si fermò sopra Gesù, in forma corporale di colomba, nel momento che Gesù si fece battezzare dal Battista, era essenzialmente per il segno che Dio aveva dato a Giovanni, in virtù del quale poté proclamare Gesù «il Figlio di Dio».

10:21:
In quella stessa ora, Gesù giubilò per lo Spirito Santo, e disse: io ti rendo lode, o Padre Signor del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai savi e agli intelligenti, e le hai rivelate ai pici fanciulli.

Non è una meraviglia che Gesù Cristo ha giubilato per lo Spirito Santo, dato che dallo stesso era stato riempito. Questa gran gioia che Gesù manifestava in quel giorno, era stata prodotta in lui dallo Spirito Santo. Non era soltanto Gesù che agiva in maniera cosciente e consapevole; lo era anche lo Spirito Santo, che causava e procurava quel giubilo; le persone che lo circondavano, lo potevano notare, e Luca particolarmente, per divina ispirazione, poté scrivere da dove veniva quella manifestazione gioiosa.

Si continuerà il prossimo giorno...
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 06:49. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com