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Domenico34 – Gesù... Il Divin Guaritore – Sommario. Presentazione e Intoduzione

Ultimo Aggiornamento: 07/06/2011 00:14
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Domenico34
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05/06/2011 00:40
00#1


Gesù... Il Divin Guaritore




COME SI COMPORTAVA GESÙ QUANDO OPERAVA I MIRACOLI DI GUARIGIONE?





INDICE DEL VOLUME


Presentazione 10
Introduzione 13

Capitolo 1

GUARIGIONI CONTENUTE NEL VANGELO DI MATTEO 18

Premessa 18
Quello che dice il vangelo di Matteo intorno alle guarigioni fisiche operate da Gesù 18
Esame dei testi 18

1. L’ATTIVITÀ MISSIONARIA DI GESÙ 18
Un necessario chiarimento a proposito dei testi di Isaia 53:3-5 e 1 Pietro 2:24 22
a) Quello che voleva dire il profeta Isaia 24
b) Il pensiero dell’apostolo Pietro 25

2. LA GUARIGIONE DI UN LEBBROSO 27

3. LA GUARIGIONE DEL SERVO DEL CENTURIONE DI CAPERNAUM 32
Nota preliminare 32
Esame del testo 33

4. LA GUARIGIONE DELLA SUOCERA DI PIETRO E DI ALTRI MALATI 36
Nota preliminare 36
Esame del testo 37

5. LA GUARIGIONE DEL PARALITICO DI CAPERNAUM 40
Nota preliminare 41
Esame del testo 41
Considerazioni particolari e specifiche 48
1) La natura della fede 48
2) Cosa compie la fede e come si manifesta 52
3) Su quali basi si verificano o si ricevono le guarigioni fisiche 53
4) Quelli che sono usati dal Signore nel campo delle guarigioni fisiche 55
5) Qualche domanda sulla vita pratica 57
6) La relazione che intercorre tra peccato, malattia e perdono 59

6. LA GUARIGIONE DELLA DONNA DAL FLUSSO DI SANGUE 61
Esame del testo 61
Alcune riflessioni di ordine pratico 64

7. LA RISURREZIONE DELLA FIGLIA DI IAIRO 65
Esame del testo 66
Riflessioni di carattere pratico 70

8. LA GUARIGIONE DI DUE CIECHI 71
Nota preliminare 71
Esame del testo 72

9 . LA MISSIONE DEI DODICI E IL POTERE DI GUARIRE GLI INFERMI 73
Nota preliminare 74
Esame del testo 74

10. IL MESSAGGIO CHE GESÙ MANDÒ A GIOVANNI BATTISTA 78
Esame del testo 78

11. GUARIGIONE DELL’UOMO DALLA MANO SECCA 79
Nota preliminare 79
Esame del testo 79
Qualche considerazione di ordine pratico 81

12. INFERMI GUARITI 83
Nota preliminare 83
Esame del testo 83

13. LA GUARIGIONI DI ZOPPI, CIECHI, MUTI, STORPI ED ALTRI 84
Nota preliminare 85
Esame del testo 85

14. GUARIGIONE DEI DUE CIECHI DI GERICO 87
Nota preliminare 88
Esame del testo 88
Alcune riflessioni 91

Capitolo 2

GUARIGIONI CONTENUTE NEL VANGELO DI MARCO 94
Nota introduttiva 94

1. I POCHI INFERMI GUARITI A NAZARET 94
Esame del testo 94

2. GUARIGIONE DI UN SORDOMUTO 96
Esame del testo 96

3. GUARIGIONE DEL CIECO DI BETSAIDA 99
Esame del testo 99

Capitolo 3

GUARIGIONI CONTENUTE NEL VANGELO DI LUCA 103
Nota introduttiva 103

1. LA PROFEZIA DI ISAIA 103
Esame del testo 104

2. GENTE CHE VA A GESÙ PER UDIRLO E PER ESSERE GUARITA 106
Nota preliminare 107
Esame del testo 107

3. LA RESURREZIONE DEL FIGLIO DELLA VEDOVA DI NAIN 109
Nota preliminare 109
Esame del testo 109
Riflessioni e ammaestramenti spirituali 111

4. LA MISSIONE DEI SETTANTA 116
Nota preliminare 116
Esame del testo 116

5. GUARIGIONE DI UNA DONNA PARALITICA 118

6. GUARIGIONE DI UN UOMO IDROPICO 119

7. LA GUARIGIONE DEI DIECI LEBBROSI 120
Esame del testo 120

8 LA GUARIGIONE DELL’ORECCHIO RECISO DEL SERVO DEL SOMMO SACERDOTE 122
Nota preliminare 122
Esame del testo 122
Riflessione 125
a) La spada usata da Pietro 125
b) La caduta dei soldati e delle guardie 127

Capitolo 4

GUARIGIONI CONTENUTE NEL VANGELO DI GIOVANNI 130
Nota preliminare 130

1. LA GUARIGIONE DEL FIGLIO DEL FUNZIONARIO REGIO 131
Esame del testo 131

2. LA GUARIGIONE DEL PARALITICO DI BETESDA 133
Esame del testo 134

3. LA GUARIGIONE DEL CIECO NATO 138
Esame del testo 139
Le due affermazioni di Giovanni 5:14 e quella di 9:3 141

4. LA RISURREZIONE DI LAZZARO 144
Esame del testo 145

Capitolo 5

GUARIGIONI CONTENUTE NEGLI ATTI DEGLI APOSTOLI 151
Nota introduttiva 151

1. SEGNI E MIRACOLI PER MANI DEGLI APOSTOLI 152
Esame del testo 152

2. LO ZOPPO GUARITO ALLA PORTA BELLA DEL TEMPIO 154
Esame del testo 155
Riflessioni su questo evento miracoloso 157

3. LA PREGHIERA CHE LA COMUNITÀ INNALZÒ A DIO PER GUARIRE E COMPIERE SEGNI E PRODIGI 160
Esame del testo 161

4. I MALATI PORTATI A GERUSALEMME E GUARITI 163
Esame del testo 163

5. PRODIGI E SEGNI AD OPERA DI STEFANO 166
Nota introduttiva 166
Esame del testo 167

6. I MIRACOLI OPERATI NELLA CITTÀ DI SAMARIA 168
Esame del testo 168

7. LA GUARIGIONE DI SAULO 169
Esame del testo 169

8. LA GUARIGIONE DI ENEA 172
Esame del testo 172

9. LA RISURREZIONE DI TABITHA 174
Esame del testo 174

10. SEGNI E PRODIGI OPERATI ATTRAVERSO PAOLO E BARNABA 176
Esame del testo 176

11. GUARIGIONE DELL’UOMO PARALIZZATO DI LISTRA 178
Esame del testo 178

12. GUARIGIONI COMPIUTE MEDIANTE IL CONTATTO DI PANNI CHE ERANO STATI ADDOSSO A PAOLO 179
Esame del testo 180

13. LA RISURREZIONE DI EUTICO 181
Esame del testo 181

14. GUARIGIONI OPERATE NELL’ISOLA DI MALTA 183
Esame del testo 183

CONCLUSIONE 185

BIBLIOGRAFIA 187

Si continuerà il prossimo giorno...
[Modificato da Domenico34 05/06/2011 12:23]
Domenico34
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06/06/2011 00:13
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PRESENATAZIONE




Quando giunse la pienezza del tempo, Dio mandò suo Figlio, nato da donna, nato sotto la legge, per riscattare quelli che erano sotto la legge... (Galati 4:4-5).

Che Cristo sia nato, come dice il testo appena riportato, è un fatto storico incontestabile. Gesù, il Figlio di Dio e Dio lui stesso, è venuto su questo pianeta, e secondo il programma ricevuto dal Padre (Luca 4:18-19), ha svolto un’opera di redenzione e di salvezza per tutta l’umanità. Se si considera a fondo quest’opera, noi constatiamo che Gesù non si è limitato ad annunziare soltanto la “Buona Novella”, ma ha voluto sigillare, se mi è permesso di esprimermi così, questo annunzio con segni, prodigi e miracoli. Noi leggiamo infatti nel vangelo di Matteo (4:23):

Gesù andava attorno per tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe e predicando il vangelo del regno, guarendo ogni malattia e ogni infermità tra il popolo.

Se vi è stato un arrivo di Gesù su questa terra, vi è stato purtroppo anche una partenza, un ritorno al Padre. Ben sapendo questo, Gesù non ha voluto abbandonare l’umanità a se stessa, ma durante i tre anni del suo ministero pubblico ha preparato i suoi apostoli, e suoi discepoli e in definitiva la sua Chiesa a continuare la Sua opera di “evangelizzazione e di guarigione”. Già durante il tempo o periodo del suo pellegrinaggio terreno, Gesù ha inviato i suoi apostoli e i suoi discepoli in vari luoghi con l’incarico di annunziare la buona novella del regno, ma anche di guarire gli ammalati che avrebbero incontrato (Matteo 10:1,7-8; Marco 6:12-13; Luca 9:1,6; 19:9).

Il pastore Domenico Barbera, nell’esposizione della sua opera, dopo aver ampiamente sottolineato l’opera del Cristo, facendo riferimento a tutte le guarigioni contenute nei quattro evangeli, dimostra e sostiene che anche la Chiesa ha avuto il mandato di continuare l’opera del suo fondatore. In altre parole, il tempo dei miracoli non è finito, ma continua; e inoltre, la predicazione del Vangelo è abbinata all’azione miracolosa della guarigione dalle malattie. Una prova evidente di quanto affermiamo, la troviamo agli inizi della Chiesa nascente. I miracoli continuano e la stessa Chiesa riunita in preghiera contro la persecuzione che si era scatenata, implora dicendo:

Signore, considera le loro minacce, e concedi ai tuoi servi di annunziare la tua Parola in tutta franchezza, stendendo la tua mano per guarire, perché si facciano segni e prodigi mediante il Nome del tuo santo servitore Gesù (Atti 4:29-30).

Ora, partendo da questo fatto, il pastore Barbera afferma giustamente che anche oggi, i servi del Signore (= pastori e conduttori di comunità) dovrebbero svolgere questo duplice ministero: annunziare l’evangelo, operare guarigioni. Vero è che l’operare guarigioni è un dono (1 Corinzi 12:9,28,30), ciò non dispensa il servo di Dio di agire anche in questo senso e chiedere al Signore questo dono che Lui stesso ha promesso di eseguire, poiché chi guarisce, in definitiva, non è l’uomo, ma il Datore del dono, cioè Dio stesso. Abbiamo detto che la Chiesa è stata incaricata di continuare l’opera del Cristo, ora, chi fa parte della chiesa non sono solo i suoi servi, ma anche i semplici fedeli. Ebbene, anche questi hanno la possibilità, cioè, anche a questi Gesù ha dato questa autorità. È scritto infatti alla fine del vangelo di Marco:

Questi sono i segni che accompagneranno coloro che avranno creduto: nel mio nome scacceranno demoni... imporranno le mani agli ammalati ed essi guariranno (Marco 16:17-18).

Giustamente, il pastore Barbera mette in luce anche questo particolare e si pone la domanda: perché mai, ai nostri giorni vi siano così poche guarigioni; eppure il Signore è lo stesso; forse l’uomo ha capovolto i termini, anziché riconoscere che la guarigione è di dominio di Dio, egli vuole far apparire come qualcosa del suo potere. La superbia, in questo caso, neutralizza l’opera di Dio. Questo libro stimola la fede e riaccende la piena fiducia nel realizzare che il tempo dei miracoli non è tramontato, come certuni vorrebbero far credere. Mi auguro, anzi, che tutti i servi di Dio che avranno tra mano quest’opera, siano invogliati ad agire nello stesso modo dei discepoli, come è riportato nel vangelo di Marco 6:13:

Partiti, predicavano alla gente di ravvedersi; scacciando molti demoni, ungendo d’olio molti infermi e li guarivano.

Personalmente, ringrazio il pastore Domenico Barbera, già autore di diverse opere, di avermi sottoposto “questo studio biblico” che ho trovato coerente “alla sana dottrina” (Tito 2:1).
Nino Tirelli



INTRODUZIONE



Riflettendo alle varie guarigioni fisiche che Gesù operò durante i suoi tre anni di ministero terrestre, non si può affermare che, prendendo in esame tutto quello che riportano i quattro evangeli, si includono tutte le guarigioni operate da Gesù, se pensiamo soprattutto a quello che lasciò scritto Giovanni:

Or Gesù fece ancora molti altri segni in presenza dei suoi discepoli, che non sono scritti in questo libro. Or vi sono ancora molte altre cose che Gesù fece, che se fossero scritte ad una ad una, io penso che non basterebbe il mondo intero a contenere i libri che si potrebbero scrivere (Giovanni 20:30; 21:25).

In considerazione di quanto afferma l’apostolo Giovanni, con ragione, non si può quindi affermare che i miracoli di guarigione di cui parlano i quattro evangeli, rappresentino la totalità di quello che fece Gesù; essi ne sono semplicemente una sintesi e descrivono chiaramente tutti i settori che Gesù toccò. Se gli evangelisti ne fanno menzione, non lo fanno sicuramente per affermare che ciò rappresenta il meglio e il più significativo, ma solamente per adattare il racconto delle guarigioni, allo scopo per cui essi scrissero. I miracoli di guarigione che Gesù fece, raccontati e non, parlano tutti della potenza divina, potenza che Gesù manifestò durante tutto il tempo della Sua missione su questa terra.

D’altra parte, non si può ignorare il lungo e totale silenzio di 18 anni che gli evangelisti ignorano della vita di Gesù, lasciandolo all’età di dodici anni e ritornando ad esso quando aveva circa trenta anni. In questi lunghi anni, che poi sono anni di attesa per l’entrata ufficiale della grande missione, avrà Gesù compiuti miracoli di guarigioni? Nulla ci viene detto e nulla si può affermare categoricamente, sia per quanto riguarda un sì o un no! I miracoli che Gesù fece, riportati nel Nuovo Testamento, non sono certamente da mettere a confronto con quelli che raccontano gli apocrifi, per esempio: Gesù, all’età di appena quattro anni, plasmò dodici passeri con del fango. E siccome questo lo fece nel giorno di sabato, giorno sacro per gli Giudei in cui non era permesso fare ciò, non tardò ad arrivare un rimprovero a Gesù a mezzo di Giuseppe, per dirgli che quello che Egli aveva fatto, non gli era lecito. Ma questi

«picchiando una mano contro l’altra, disse ai suoi passeri: Volate. E alla voce del suo comando presero a volare» [Luigi Moraldi, Gli Apocrifi del Nuovo Testamento, Vol. 1, pag. 226].

Non potendo acconsentire alle piccinerie di questi apòcrifi e non conoscendo i miracoli di guarigione che gli evangeli non raccontano, l’unico elemento certo che ci rimane è costituito da quello che gli evangelisti ci dicono. Per cui, l’esame che condurremo intorno alle guarigioni fisiche che Gesù operò, si basa unicamente sugli evangeli canonici. In questa introduzione forniamo un elenco completo di tutte le guarigioni fisiche che Gesù operò, secondo quello che ci hanno tramandato gli evangelisti: Matteo, Marco, Luca e Giovanni; avremo così un quadro completo di tutta la narrazione evangelica.

Per quanto riguarda i racconti paralleli che vengono riportati in Matteo, Marco e Luca, essi non saranno ripetuti nei rispettivi evangeli; ma esamineremo solamente i particolari di ogni singolo racconto, nel testo cui si fa riferimento, così da completare il panorama generale ed esprimere, nello stesso tempo, un maggiore apprezzamento per tutta l’opera miracolosa di Gesù. Questo metodo di indagine che seguiremo, pur non negando che molto materiale di Matteo dipende da Marco, per esempio, tuttavia non terremo conto della cosiddetta “dipendenza”, in quanto ciò non rientra nello scopo per cui stiamo scrivendo. Per le questioni di “dipendenza” e delle “fonti”, possiamo suggerire di consultare i commentari teologici di Joachim Gnilka, per Matteo; di Rudolf Pesch, per Marco; Heinz Schürmann, per Luca; di Rudolf Schnackenburg, per Giovanni e di Gerhard Schneider, per gli Atti degli Apostoli.

Si continuerà il prossimo giorno...
Domenico34
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07/06/2011 00:14
00#3
Nell’elenco che qui di seguito presentiamo, non figurano i racconti relativi alle varie liberazioni dai demoni o dagli spiriti immondi. Compaiono invece i cinque racconti di risurrezioni, tre dei quali operati da Gesù; uno per mano di Pietro e uno per mano di Paolo: la figlia del capo della sinagoga Iairo, il figlio della vedova di Nain, Lazzaro di Betania, Tabitha ed Eutico.

Inoltre, crediamo fermamente che in base a quello che ci dicono i Sinottici e Giovanni, non solo possiamo avere un panorama completo delle opere miracolose di Gesù, farne le dovute considerazioni, ma anche e soprattutto esse possono aiutarci per conoscere l’atteggiamento di Gesù e il suo modo di agire per ognuna di esse, nonché servirci come modello, per valutare tutte le moderne manifestazioni miracolose. Con questa nostra affermazione non vogliamo gettare discredito sui miracoli, né dire che il tempo dei miracoli è terminato. Come Gesù operò guarigioni fisiche ai tempi in cui Egli visse su questa terra, lo stesso Gesù, tramite i suoi seguaci, continua a fare ciò anche ai nostri giorni, dato che di Lui la Scrittura dice: Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno Ebrei 13:8).

L’opera che stiamo svolgendo si articolerà in cinque capitoli: Il primo dedicato al resoconto di Matteo; il secondo a quello di Marco; il terzo a quello di Luca; il quarto a quello di Giovanni e il quinto agli Atti degli apostoli, sempre in base alle notizie che ci fornisce il Nuovo Testamento. Con questa panoramica e prospettiva, il migliore augurio che possiamo formulare è quello che ognuno di noi sappia fare tesoro di quanto verrà detto in questa trattazione.

Elenco degli interventi miracolosi di Gesù negli Evangeli e negli Atti degli apostoli

I. VANGELO DI MATTEO:

1) L’attività missionaria di Gesù (4:23,24; 9:35)
2) Guarigione di un lebbroso (8:1-4; par. Marco 1:40-45; Luca 5:12-14).
3) La guarigione del servo del centurione di Capernaum (8:5-13; par. Luca 7:1-10).
4) La guarigione della suocera di Pietro e di altri malati (8:14-17; par. Marco 1:29-34; Luca 4:38-40).
5) Il paralitico di Capernaum (9:1-8; par. Marco 2:3-12; Luca 5:18-26).
6) La donna dal flusso di sangue (9:20-22; par. Marco 5:25-34; Luca 8:43-48).
7) La risurrezione della figlia di Iairo (9:18,19,23-26; par. Marco 5:22,23,38-43; Luca 8:41,42,49-56).
8) Due ciechi (9:27:31).
9) La missione dei dodici (10:1).
10) Il messaggio che Gesù mandò a Giovanni Battista ( 11:4,5; par. Luca 7:21,22).
11) Guarigione dell’uomo dalla mano secca (12:9-13; par. Marco 3:1-6; Luca 6:6-11).
12) Infermi guariti (14:14; par. Luca 9:11; Giovanni 6:2).
13) Varie guarigioni (15:30,31).
14) I due ciechi di Gerico (20:29-34; par. Marco 10:46-52; Luca 18:35-43).

II. VANGELO DI MARCO:

15) I pochi infermi guariti a Nazaret (6:5).
16) Guarigione di un sordo muto (7:31-37).
17) Guarigione del cieco di Betsaida (8:22-26).

III. VANGELO DI LUCA:

18) La profezia del profeta Isaia (4:18,19).
19) Persone che vanno a Gesù per essere guariti (6:17-19; par. Matteo 4:23,24).
20) La risurrezione del figlio della vedova di Nain (7:11-17).
21) La missione dei settanta (10:9).
22) Guarigione di una donna paralitica (13:10-17).
23) Guarigione di un uomo idropico (14:1-6).
24) Guarigione dei 10 lebbrosi (17:11-19).
25) La guarigione dell’orecchio reciso del servo del sommo sacerdote (22:50,51).

IV. VANGELO DI GIOVANNI:

26) Guarigione del figlio del funzionario regio (4:46-54).
27) Guarigione del paralitico di Betesda (5:1-15).
28) Guarigione del cieco nato (9:1-41).
29) La risurrezione di Lazzaro (11:1-45).

V. ATTI DEGLI APOSTOLI:

30) Segni e miracoli per mano degli apostoli (Atti 2:43; 5:12).
31) Lo zoppo guarito (Atti 3:2-16).
32) La preghiera che gli apostoli innalzarono a Dio per guarire e compiere segni e prodigi (Atti 4:29,30).
33) I malati portati a Gerusalemme e guariti (Atti 5:16).
34) Prodigi e segni ad opera di Stefano (Atti 6:8).
35) I miracoli operati nella città di Samaria (Atti 8:5-7).
36) La guarigione di Saulo (Atti 9:17,18).
37) La guarigione di Enea (Atti 9:32-35).
38) La risurrezione di Tabitha (Atti 9:36-42).
39) Segni e prodigi operati attraverso Paolo e Barnaba (Atti 14:3; 15:12).
40) Guarigione dell’uomo paralizzato di Listra (Atti 14:8-10).
41) Miracoli di guarigione compiuti mediante il contatto di panni che erano stati addosso a Paolo (Atti 19:11,12)
42) La resurrezione di Eutico (Atti 20:7-12)
43) I miracoli di guarigione operati nell’isola di Malta (Atti 28:8-9).

Le citazioni bibliche riportate sono della Nuova Diodati, quando si citeranno altre versioni, esse saranno chiaramente specificate.
Infine, ci sembra giusto e doveroso ringraziare pubblicamente il fratello Nino Tirelli per il lavoro di revisione che ha condotto con intelligenza ed accuratezza, nonché per i sagi consigli dateci

Niagara Falls, 2006

D. Barbera

PS: Se ci sono domande da fare, fatele liberamente e risponderemo con premura
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