Canti di
Lode e
Adorazione
(clicca nella foto)
  
La Vita di Cristo non è racchiusa in un pensare. E se invece di un pensiero tu portassi la Vita?
Canti di
Lode e
Adorazione2
(clicca nella foto)
  
 
Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva

Domenico34 – 2Corinzi 5:21 – Gesù, fatto diventare peccato per noi

Ultimo Aggiornamento: 01/02/2011 00:38
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 1.112
Età: 90
Sesso: Maschile
15/12/2010 04:49

Per Roberto



Se Gesù avesse acquisito da Maria la natura 'ribelle' dell'uomo (oltre che il corpo) come avrebbe potuto Gesù non peccare visto che Paolo dice:

Romani 7: "15 Perché io non approvo quello che faccio; poiché non faccio quel che voglio, ma faccio quello che odio....17 e allora non son più io che lo faccio, ma è il peccato che abita in me. 18 Difatti, io so che in me, vale a dire nella mia carne, non abita alcun bene; poiché ben trovasi in me il volere, ma il modo di compiere il bene, no."

Mi sembra di capire che la natura ribelle prevale sulla volontà ..............anche se..............

potremmo aggiungere del Cristo che è detto di essere il 2° Adamo, ed Adamo era libero di scegliere, anche Gesù sarebbe stato libero di scegliere se avesse avuto una natura ribelle?

In Romani 5:19 è scritto: "Poiché, siccome per la disubbidienza di un solo uomo i molti sono stati costituiti peccatori, così anche per l’ubbidienza d’un solo, i molti saran costituiti giusti."

Una possibile 'conclusione' potrebbe essere che Gesù è nato con una natura ribelle ma che per virtù dello Spirito Santo è nato in una condizione dove, come Adamo, era libero di scegliere ... un pò come il 'nato di nuovo' per intenderci



I testi di Paolo citati
Prendere i testi citati di Paolo e applicarli a Gesù, è a dir poco, deviante. È una mia persuasione che quando Paolo scrisse il testo del capitolo 7 ai Romani, aveva davanti sé lui stesso, con tutta la sua miseria e incapacità nell’obbedire alla legge di Dio, visto che dentro di sé, cioè nelle sue membra, c’era un’altra legge, ma vedo un’altra legge nelle mie membra, che combatte contro la legge della mia mente e mi rende prigioniero della legge del peccato che è nelle mie membra (Romai 7: 23). Non credo che aveva pensato a Gesù, perché di Lui, egli aveva un’altra concezione.

L’argomentazione che Paolo conduce, nel capitolo 7 dei Romani, è validissimo per l’umanità in genere, perché tutti gli esseri umani si trovano sullo stesso piano ed hanno le stesse tendenze. Infatti, l’apostolo può affermare: Infatti, mentre eravamo nella carne, le passioni peccaminose, risvegliate dalla legge, agivano nelle nostre membra allo scopo di portare frutto alla morte Romani 7:5). Per il rispetto che ho alla persona di Gesù Cristo, non me la sentirei mai di applicare a Lui, quello che Paolo afferma di sé, cioè che Egli, (Gesù) avesse nella sua carne, le passioni peccaminose. Se avessi l’ardire di farlo, credo che sarebbero in tanti, (credenti si intende) che mi salterebbero a dosso, per dirmi: fratello, cosa stai asserendo? Non ti rendi conto che stai bestemmiando?

Adamo-Gesù
Quando Paolo definisce Gesù, il secondo Adamo, non lo fa per mettere in parallelo di due personaggi, cioè per affermare che Adamo e Gesù erano identici nella loro natura umana, ma per evidenziare l’imbatto che hanno avuto sul genere umano: il primo ha portato peccato, condanna e morte, mentre il secondo, la grazia e il dono della giustizia, in giustificazione di vita.
Romani 5:15-18). Senza enumerare le differenze sostanziali che ci sono tra Adamo e Gesù Cristo, basterebbe solamente ricordare che il primo, Adamo, era terrestre, mentre il secondo, Gesù Cristo, era dal cielo (1Corinzi 15 47).

La tentazione di Gesù

Usare i due testi di Ebrei 4:5 e 2:18, che parlano del fatto che Gesù è stato tentato, e poi proseguire con la citazione di Giacomo 1:12-14 che stabilisce che ognuno è tentato dalla propria concupiscenza che lo attrae e lo adesca, per finire con la domanda: “Ma come si è tentati?… dalla propria concupiscienza…!!” Mi domando: a che servono i testi biblici citati, quando si riconosce che Gesù, essendo tentato, non ha peccato? Riconoscere questo, equivale ad affermare che in Gesù non esisteva la “concupiscenza”, elemento presente in tutti gli esseri umani, senza nessun'eccezione (escluso naturalmente Gesù). Inoltre, se si accetta che in Gesù non c’era la concupiscenza, che di solito concepisce e partorisce il peccato, quale possibilità avrebbe avuto Gesù a peccare? Infine, se Egli non ha peccato, ciò prova che nella sua natura umana, non c’era la contaminazione del peccato di Adamo.

Infatti, cosa afferma la Bibbia a proposito della concupiscenza? Ecco i seguenti passi:

Poi quando la concupiscenza ha concepito, partorisce il peccato e il peccato, quando è consumato, genera la morte (Giacomo 1:15).

attraverso le quali ci sono donate le preziose e grandissime promesse, affinché per mezzo di esse diventiate partecipi della natura divina, dopo essere fuggiti dalla corruzione che è nel mondo a motivo della concupiscenza (2 Pietro 1:4).

perché tutto ciò che è nel mondo, la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e l’orgoglio della vita, non viene dal Padre, ma dal mondo (1 Giovanni 2:16).

E il mondo passa con la sua concupiscenza; ma chi fa la volontà di Dio rimane in eterno (1 Giovanni 2:17).



Una possibile 'conclusione' potrebbe essere che Gesù è nato con una natura ribelle ma che per virtù dello Spirito Santo è nato in una condizione dove, come Adamo, era libero di scegliere ... un pò come il 'nato di nuovo' per intenderci



Questa tua ‘conclusione’, caro Roberto, secondo me, non è accettabile, per i motivi che ho esposto.

Per Eliseo



Cos'è che distingue i "nati di donna" e Gesù nato di donna?

È il seme, mio caro Domenico, il seme. E nient'altro.

Davide, era "tutto quanto nato nel peccato", e non perché lui, sua madre o suo padre avessero commesso chissà quale abominio, ma semplicemente perché nati da seme corruttibile, ignobile, debole. Polvere, fango, insomma.

Gesù il Cristo, non portava questa "matrice".
Egli, non è stato generato dal seme d'Adamo. Egli, non è stato tratto dalla polvere, ma è stato generato da Dio, dallo Spirito di Dio.

Tornando a Gesù e al suo essere "nato di donna" dunque, l'unica differenza con gli altri "comuni peccatori", altro non è che il seme con il quale è stato seminato.

Il Gesù nato da Maria dunque, "non ha conosciuto peccato", perchè non è stato "generato nel peccato" (che non è "il sesso"), non è stato seminato da un seme corruttibile, ma è nato da Dio.

Gesù si che era "fortunato", Egli non poteva peccare, nemmeno se "avesse voluto"!



Mi fa piacere, caro Eliseo, che con tutto il ragionamento che hai sviluppato, riconosci che “Gesù non poteva peccare, anche se l’avesse voluto”. È proprio quello che io sostengo nella mia esposizione. Se Gesù non poteva peccare, è una prova che la sua natura umana, era diversa dagli altri esseri umani. Non solo per il fatto che non era nato da un seme umano, corruttibile, bensì generato da Dio, ma anche perché la sua umanità, era stata concepita dallo Spirito Santo e non da Maria; quindi, non era stata contaminata dal peccato di Adamo. Infatti, se Maria avesse generato nel suo seno l’umanità di Gesù, avrebbe strasmesso a suo figlio, quello che ogni mamma trasmette ai propri figli, vale a dire: quello che loro hanno ereditato da Adamo, cioè la natura peccaminosa.



Con tutto il rispetto, caro Domenico, devo dire che resto ogni volta stupito, considerando come nonostante tutti gli sforzi e i sacrifici per acquistare conoscenza e sapienza attraverso gli studi, alla fine ci si ritrovi a sostenere certe posizioni e ad affermare determinate "verità".



Quali sono queste “posizioni che sostengo” ed “affermare determinate verità”? Sono forse contrarie alla “sana dottrina”?



…ma onestamente, proprio mi chiedo dov'è che dovrebbero portare, certe "verità teologiche" studiate a tavolino...



Quali sono queste “verità teologiche studiate a tavolino” e dove ci porterebbero? È forse quella che ho esposto che Gesù è “stato fatto peccato, perché noi potessimo diventare giustizia di Dio in lui”? Questa verità, ci porta forse lontano dalla verità? Mi auguro che la risposta a queste mie domande, sia un netto no!
[Modificato da Domenico34 15/12/2010 04:51]
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 16:12. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com