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Turibolo - La Fede - Riflettendo intorno a ciò che vuol dire credere

Ultimo Aggiornamento: 27/10/2010 23:19
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24/10/2010 16:44

Sembrerà paradossale se indirizzato ad un credente, ma la domanda è quanto mai attuale, cioè, "Credi tu?"
Per sapere se è vero che crediamo nel giusto modo abbiamo bisogno di verificarlo e la scrittura ci viene incontro con tantissimi esempi che come puzzles si incastrano perfettamente fra di loro, per cui se manca un elemento l'immagine non sarà chiara e quindi non sarà vera.

Gli argomenti sono molti e non si esauriscono dicendo "Io credo"; tutte le cose hanno un principio, una evoluzione e una fine (io direi meglio "un fine").

Siccome non vorrei trasformarlo in uno studio bibblico, visto che c'è la sezione adatta, mi piacerebbe che ognuno esprimesse qui il proprio lume (non mi interessa l'intelligenza), perchè tutti sappiamo ripetere frasi bibbliche, ma il lume personale è un'altra cosa.
Secondo me il lume è figlio di un cammino verso la luce e non una cognizione telogica, perchè ogni uomo è illuminato da Dio, quindi senza paletti ma francamente possiamo esporre ciò che abbiamo vissuto e concretizzato per grazia in noi, avendo cominciato a credere.

Come implicitamente già detto la fede è vita vissuta e non argomentazione teologica e come tutti sappiamo se uno vive opera e mangia per operare, ma se smette di mangiare si stancherà di operare.
Spero alimentare con questo tema semplice ma potente un po di rumore(la vita è rumore).






.....e cammineremo col Signore.......
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24/10/2010 17:06


Siccome non vorrei trasformarlo in uno studio bibblico, visto che c'è la sezione adatta,


Pace Salvo, forse non te ne sei accorto ma la sezione per li Studi Biblici è proprio questa, vedrò di fare uno spostamento dunque (in Temi Vari) e poi pubblicherò questa tua domanda anche su facebook così se qualcuno vorrà potrà intervenire. Pace [SM=g27988]

Aggiunta: Ok pubblicato

[Modificato da Info. 24/10/2010 17:24]
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24/10/2010 18:10


..mi piacerebbe che ognuno esprimesse qui il proprio lume (non mi interessa l'intelligenza), perchè tutti sappiamo ripetere frasi bibbliche, ma il lume personale è un'altra cosa.


Pace Salvo, non sò se il "modo" di come risponderò è quello che ti aspetti...ma proverò a scrivere qualcosa.

Credere è essere nati di nuovo, cioè aver ricevuto quell'opera di Dio che ti guida, che interagisce con te. Non c'è più solo l'uomo ma c'è un Dio con te, un Dio che ti dice che stai sbagliando a fare quella cosa, un Dio che ti fà sentire che quel pensiero non è buono e che se non lo ascolti sai che stai sbagliando..lo sai!

Perciò il credere (secondo Dio, o l'aver creduto secondo Dio) è attestato dall'aver realizzato qualcosa che fà parte della volontà di Dio di comunicare (dare) all'uomo.

Sappiamo che durante questa "convivenza" siamo noi a doverci "adattare" (sottomettere) a Lui e che in qualsiasi cosa ci è mostrata siamo messi davanti alla possibilità di sceglierla come un bene per noi o rifiutarla come un male per noi, ma non sarà possibile riconoscrla come cosa sbagliata e sapremo, di fronte ad un eventuale no, che stiamo per allontanarci dalla Via ma anche sapremo quando sarà Dio a guidarci nei nostri passi e noi a seguirlo come bambini.


Non sò se era in questo modo che intendevi...Pace Roberto
[Modificato da Info. 24/10/2010 20:52]
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24/10/2010 22:47

Per ora dico che è un bene che ognuno esprima ciò che sente suo; quindi il tuo pensiero è certamente valido ma relativo alla tua esperienza.
Forse è il caso che ci soffermiamo sulle parole di Ebrei 11/6 "credere che Lui è".
In seguito proporrò qualche pensiero.



[Modificato da turibolo 24/10/2010 22:49]
.....e cammineremo col Signore.......
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24/10/2010 23:24

Ho cercato di evitare "il citare" versetti..


Forse è il caso che ci soffermiamo sulle parole di Ebrei 11/6 "credere che Lui è".


Ebrei 11:6 dice "Or senza fede è impossibile piacergli; poiché chi s’accosta a Dio deve credere ch’Egli è, e che è il rimuneratore di quelli che lo cercano."

"Credere che Lui è", è che cosa? Io sò che Dio è nella misura che l'ho sperimentato e che, in qualche modo, come Tommaso ho toccato con mano questa realtà, quel pò di Luce che si è manifestata; perciò posso (sono in grado) di dire "che Dio è"

..ma posso anche credere\sapere "che Dio è" sotto un'altro aspetto, cioè che benchè io non l'abbia conosciuto (quella parte di Dio che non ho conosciuto) la faccio mia per fede secondo la Sua Parola, la quale avendo conosciuto la Rivelazione che Essa reca mi insegna anche a poggiare il fondamento su di Essa, togliendo quel ragionamento umano (se e quando contrasta il pensiero di Dio) per far spazio al parlare di Dio
[Modificato da Info. 25/10/2010 00:40]
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25/10/2010 01:25

La fede........



Non c'è più solo l'uomo ma c'è un Dio con te, un Dio che ti dice che stai sbagliando a fare quella cosa, un Dio che ti fà sentire che quel pensiero non è buono e che se non lo ascolti sai che stai sbagliando..lo sai!

Abramo non aveva le scritture eppure credette a DIO, e ciò gli fu messo in conto di giustizia........, a mio parere il credere viene prima della fede, il credere è solo l'inizio, DIO ha messo nel cuore dell'uomo il pensiero dell'eternità, e parla da sempre noi pensiamo e reclutiamo tutto alla Parola scritta ma non è così la Parola era nel seno di DIO ed ancora è in DIO, si è incarnata in Cristo, la Parola scritta è solo una parte della rivelazione di DIO,essa è stata scritta per farci arrivare a noi il pensiero di DIO ed il suo piano, in quanto essendo tramandata e riscritta, ha permesso che arrivasse a noi con la minima monipolazione da parte dell'uomo,noi rileghiamo la Grazia e la Parola a qualcosa come la dottrina, ma la Grazia è sempre esistita dalla creazione fino ai giorni nostri... ma ha avuto la sua massima espressione in Cristo la Parola piena di Grazia, DIO parla anche alll'inizio della nostra vita sulla terra attraverso la coscienza solo che l'uomo ha difficoltà a riconoscere la sua voce, ma ecco che viene fuori il credere nel porre attenzione alla voce di DIO in ognuno di noi, Gesù è la luce che illumina ogni uomo questo fin dalla creazione in quanto la vita stessa che DIO ci ha dato parla..... e se noi poniamo attenzione al suo parlare la nostra vita viene sempre più illuminata, la fame spirituale cibata ed entriamo in un rapporto con DIO sempre più profondo fino a far si che il suo parlare alimenta il nostro credere e diventa fede, fede che si abbandona nelle mani del suo creatore, fino a che attraverso le scritture ci illumina ancora di più, e giungiamo alla vera luce che è Cristo ed in lui dimoriamo, DIO è più grande di noi....... e solo attraverso l'esperienza della fede in un cammino con lui noi lo conosciamo, Abramo divenne Abrahamo quella h aggiunta che può sembrare niente, ha il significato che DIO è in Abrahamo e che lui si è incamminato con DIO, conoscendolo in varie forme dall'esperienza che lui faceva vedi i vari nomi di DIO tra cui l'Eterno che provvede, Paolo parlò di dottrina non per creare la così detta teologia, ma per affrontare i vari problemi ed attacchi di satana, che tentavano a fare allontanare i Cristiani dal Cristo rilegandoli in una forma sterile di dogmi senza vita, non sono contro la dottrina ma essa è solo un modo per farci fare esperienza con DIO, in quanto appunto ci permette di vedere dei lati di DIO per esempio il suo carattere le sue qualità in quanto DIO essendo più grande di noi non possiamo vederlo e scoprirlo nell'insieme ma un pò alla volta.... però il tutto avendo al centro Gesù Cristo egli è colui del quale il Padre ci ha detto ascoltatelo...... quindi dobbiamo fare esperienza nascere di nuovo, conoscere non nel senso teorico, conoscere significa vivere in comunione condividere l'Eterno è noi siamo un vapore nei suoi confronti ma egli in Cristo ci chiama se noi ascoltiamo e crediamo che egli è cosa succede ? che noi miseri mortali entriamo in comunone con lui per la fede in lui ed unendoci all'Eterno entriamo anche noi nell'eternità e finchè siamo in cammino con lui noi facciamo esperienza con l'Eterno, per questo DIO dice oggi se ascoltiamo la sua voce non induriamo il nostro cuore, perchè ogni giorno per noi miseri mortali è un oggi che insieme a DIO ci fa vivere un pezzetino di eternità fino ad arrivare il glorioso giorno che ci verranno spalancate le porte per la sua grazia in Cristo........ noi abbiamo ricevuto Grazia su Grazia da sempre, anche chi non crede.
Sicuramente è imperfettto il mio parlare ma spero che si possa capire la sostanza, ci sarebbe da dire tanto, ma ho già scritto troppo.

Giovanni 3:16
Poiché Iddio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figliuolo, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna
.

Giovanni 17:3
E questa è la vita eterna: che conoscano te, il solo vero Dio, e colui che tu hai mandato, Gesù Cristo.


DIO ci benedica

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25/10/2010 12:21

Pace Daniele, per mettere del testo "riquadrato" lo devo inserire tra [quote.] e [/quote.], esempio:

[quote.]...testo da riquadrare..[/quote.]

ps i puntini dall'esempio sopra vanno tolti, se non le mettevo non avresti potuto vedere l'esempio

Pace
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25/10/2010 15:04

Colgo con interesse la tua riflessione, danigando, perchè riassume bene ciò che significa credere, infatti, come tu dici, Abrahamo non aveva le scritture ma credette in Dio quando gli fu detto di lasciare il suo paese e la sua famiglia e crebbe nella fede fino ad offrire suo figlio verso la fine della sua vita terrena. E' un quadro che bisogna bene tenere davanti per non peccare di presunzione, riconoscendo ciò che di lui disse Gesù: "Giubilando desiderò di vedere il mio giorno, lo vide e se ne rallegrò."
Quando posi la domanda "quale è la nostra fede?", volevo ben dire quanto sopra, cioè, dove siamo arrivati? Quale cammino abbiamo fatto? Siamo cresciuti nella conoscenza di Dio o siamo tornati indietro? etc.....

Quando Paolo scriveva ai Romani disse: "I gentili che non hanno la legge fanno di natura ciò che dice la legge.....", quindi il problema della fede non è dottrinale ma personale e profondo fino ad arrivare la dove tutto si congiunge fra anima e spirito rendendo le cose confuse e arbitrarie (la congiunzione ovvero mescolanza di anima e spirito confonde). Leggere Ebr 4 "una spada a due tagli che separa l'anima dallo spirito e giunge fino alle midolla delle ossa".

Ma senza Gesù nessuno mai avrebbe potuto conoscere Iddio, e sebbene Gesù disse: "Da tanto tempo sono con voi e tu Filippo non mi conosci", pure dobbiamo riconoscere che sebbene da tanti anni siamo nelle vie dell'evangelo, la nostra conoscenza del figliuolo di Dio figliuolo dell'Uomo è molto ridotta e spesso assente tranne che dottrinalmente.
Ebrei 10/19-24 evidenzia un cammino di fede che comincia con l'entrare nel santuario (Es. 15/17 2 Sam.7/12 Atti 7/49)
non sa soli ma insieme/nel nome di Gesù che è Sommo Sacerdote (ogni arroganza è fuori luogo- meditare a lungo sul santuario e sui sacerdoti).
Avendo il cuore purgato da mala coscienza ( si parla di coscienza non di dottrina, quella di chi senza legge ubbidisce alla legge) 1 Tim 1/5-19
Coltivando una buona confessione basata sulla fedeltà di Dio e non sulla presunzione di fede, ovvero rendendoGli testimonianza di fedeltà in virtù dell'opera compiuta in noi. 1 Tess.5/24 2 Tess. 3/3
Operando, essendo di esempio in buone opere, incitando a buone opere (quelle della fede si intende che si possono fare se siamo in armonia con Lui) Mat. 5/16; 24/12; 25/16 Giov 19/32 Gal. 4/15 Ef 2/10 1 Tim 6/18 1 Piet. 2/12 2 Giov. 8
Possiamo se volete analizzare almeno per ora quanto citato, sapendo fin d'ora che non è tutto.

Rimane sempre aperta la frase "Credere che Dio è", perchè se Cristo non è (presente in noi chi ci parlerà del Padre?)


[Modificato da turibolo 25/10/2010 15:06]
.....e cammineremo col Signore.......
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26/10/2010 04:14


Quando posi la domanda "quale è la nostra fede?", volevo ben dire quanto sopra, cioè, dove siamo arrivati? Quale cammino abbiamo fatto? Siamo cresciuti nella conoscenza di Dio o siamo tornati indietro? etc...


Ed io avevo inteso così, non tanto il citare dei versi che tutti possono fare, ma considerare "il nostro credere". Premesso che tutti possono dire di "credere" ho scritto su queste basi i posts precedenti.

Scusate, la coscienza è la consapevolezza che si manifesta? (per esempio una manifestazione di consapevolezza anche del nostro pensare quando è in disarmonia con il volere di Dio. Ho tratto questo pensando ai Gentili che adempivano la legge senza avere la legge)

Pace
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26/10/2010 19:47

Re:

Scusate, la coscienza è la consapevolezza che si manifesta? (per esempio una manifestazione di consapevolezza anche del nostro pensare quando è in disarmonia con il volere di Dio. Ho tratto questo pensando ai Gentili che adempivano la legge senza avere la legge)




Sto mettendo insieme una riflessione sulla coscienza...... di cui metto una prima parte, sto facendo così in modo di ampliare il discorso in quanto magari ci si evita un pò di domande........

Pace del Signore Gesù Cristo.



La voce della coscienza


La natura ci parla in silenzio ed è testimone di una causa creatrice.In essa troviamo l'espressione di DIO; il sole sorge è tramonta con puntualità; al giorno segue la notte ecc.......

E benchè in natura ci sia anche il lato negativo con terremoti, tornadi, catastrofi …..
essa ci presenta nella sua negatività e positività un insieme disciplinato, obbediente a leggi fisiche che perdurano da secoli.

Tutte queste cose possono essere il frutto dell'esplosione detto Big-Bang?

Davide diceva :

Salmo 14:
Lo stolto ha detto nel suo cuore: Non c'è Dio.
Si sono corrotti, si son resi abominevoli nella loro condotta;
non v'è alcuno che faccia il bene.


Qualcuno ha detto “tutto ciò che si muove è mosso da un altro, come il bastone è mosso dalla mano”.

Vi è una forza motrice nell'universo, una forza PRIMA che muove tutte le cose.

La Bibbia afferma :

Salmo 19:1-3
I cieli raccontano la gloria di Dio
e il firmamento annunzia l'opera delle sue mani.
2 Un giorno sgorga parole all'altro,
una notte comunica conoscenza all'altra.
3 Non hanno favella né parole;
la loro voce non s'ode


DIO si vuole rivelare anche mediante il creato.

DIO si rivela per farci credere che egli é..........

Fra tanti modi di parlare e rivelarsi, DIO parla attraverso la coscienza, e vi sono diversi gradi di sensibilità agli avvertimenti interiori, di quella luce che è nel cuore di ogni uomo.......

Il primo passo è distinguere che DIO è !

Romani 1:21
ond'è che essi sono inescusabili, perché, pur avendo conosciuto Iddio, non l'hanno glorificato come Dio, né l'hanno ringraziato; ma si son dati a vani ragionamenti, e l'insensato loro cuore s'è ottenebrato.


Il secondo passo è credere che DIO è !

Ebrei 11:6
Or senza fede è impossibile piacergli; poiché chi s'accosta a Dio deve credere ch'Egli è, e che è il rimuneratore di quelli che lo cercano
.

Il rivelatore Divino, si rivela ma occorre un ascoltatore che lo accolga.
Riferendoci a ciò che abbiamo scritto, due sono i testimoni che insistono: quello esteriore (cioè il creato) e quello interiore (cioè la coscienza).

L'uomo quando peccò, prese conoscenza sia del bene e del male, prima conosceva solo il bene cioè DIO, dopo avere disubbidito conobbe anche il male, infatti mangiando il frutto della conoscenza del bene e del male, prese coscienza prima non ne aveva bisogno, in quanto DIO stesso lo guidava..... ma dopo si, solo che l'uomo dopo il peccato è incapace di discernere la sua destra dalla sua sinistra, quindi la coscienza è annebbiata da tutto ciò che è male, ma lascia spazio alla voce di DIO che illumina l'uomo affinchè giunga non solo a distinguere il bene dal male, ma a credere in DIO che lo metterà in grado di fare il bene......

Infatti satana tentò Eva dicendogli che sarebberò diventati come DIO, bugia in quanto si ebbero avuto conoscenza del bene e del male, ma mentre DIO è in grado di non esserne intaccato e non farlo il male, l'uomo ne è stato influenzato, a tal punto di non riuscire a compierlo pur desiderando di farlo.


Genesi 3:5
ma Iddio sa che nel giorno che ne mangerete, gli occhi vostri s'apriranno, e sarete come Dio, avendo la conoscenza del bene e del male'.


Genesi 3:22
Poi l'Eterno Iddio disse: 'Ecco, l'uomo è diventato come uno di noi, quanto a conoscenza del bene e del male. Guardiamo ch'egli non stenda la mano e prenda anche del frutto dell'albero della vita, e ne mangi, e viva in perpetuo'.


Romani 7:18-21
Difatti, io so che in me, vale a dire nella mia carne, non abita alcun bene; poiché ben trovasi in me il volere, ma il modo di compiere il bene, no. 19 Perché il bene che voglio, non lo fo; ma il male che non voglio, quello fo. 20 Ora, se ciò che non voglio è quello che fo, non son più io che lo compio, ma è il peccato che abita in me. 21 Io mi trovo dunque sotto questa legge: che volendo io fare il bene, il male si trova in me.


E' vero che Paolo parla in riferimento alla legge ricevuta da Israele, ma è vero che lo scopo della legge era di far rendere conto ad Israele che l'uomo è peccatore indistintamente dalla razza, ma ciò che fa la differenza è quale DIO vuole seguire l'uomo ? Un DIO fatto a sua immagine ho un DIO che è, ed ci ha dato la sua piena rivelazione nel suo figliuolo Gesù Cristo?

[Modificato da danigando 27/10/2010 15:59]
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26/10/2010 23:23

La fede........
Continuazione..............

LA LUCE CHE ILLUMINA OGNI UOMO

La Bibbia afferma che la Parola era la luce che illumina ogni uomo (che viene ad esistere)

versione Diodati

Giovanni 1:9 Colui, che è la Luce vera, la quale illumina ogni uomo che viene nel mondo, era.

Questa luce che illumina ogni uomo, aiuta (se ascoltata) a distinguere ed a credere.
Una luce serve per vedere, per illuminare, per togliere le tenebre, come quando in una stanza buia si accende una lampada.

Questa lampada fa parte della natura di ogni uomo e ad ogni atto buono o cattivo dà il suo assenso o dissenso.

Questa luce, influenza l'anima e lo spirito dell'uomo, tenendo in vita anche l'essere. Se così non fosse, l'uomo tornerebbe polvere........

La Bibbia insegna che DIO dà a tutti la vita, il fiato e ogni cosa ….. in quanto in lui ci muoviamo ed esistiamo.... noi rileghiamo la Grazia ad una dottrina, ma la Grazia è Grazia sempre pure quella della vita..... l'uomo esiste per Grazia sussiste per Grazia, vive per Grazia, si muove per Grazia, solo che non lo riconosce, ed allora egli cessa dal continuare e riconoscere la piena rivelazione di Grazia che è in Cristo Gesù... Grazia a salvezza Eterna, Grazia che continua a camminare con l'Eterno......ed a lui si affida per mezzo di Cristo Gesù che abbiamo Grazia su Grazia.
Persino la legge che era stata data ad Israele era frutto di Grazia, Israele era stato chiamato non perchè fosse migliore degli altri popoli ma per fare conoscere il vero DIO a tutti i popoli.

Versione C.E.I.


Atti 17:25-28
25 né dalle mani dell'uomo si lascia servire come se avesse bisogno di qualche cosa, essendo lui che dà a tutti la vita e il respiro e ogni cosa. 26 Egli creò da uno solo tutte le nazioni degli uomini, perché abitassero su tutta la faccia della terra. Per essi ha stabilito l'ordine dei tempi e i confini del loro spazio, 27 perché cercassero Dio, se mai arrivino a trovarlo andando come a tentoni, benché non sia lontano da ciascuno di noi. 28 In lui infatti viviamo, ci muoviamo ed esistiamo, come anche alcuni dei vostri poeti hanno detto:
Poiché di lui stirpe noi siamo.


Giovanni 1:16

Infatti, è della sua pienezza che noi tutti abbiamo ricevuto, e grazia sopra grazia
.


Esodo 33:16
Poiché, come si farà ora a conoscere che io e il tuo popolo abbiam trovato grazia agli occhi tuoi? Non sarà egli dal fatto che tu vieni con noi? Questo distinguerà me e il tuo popolo da tutti i popoli che sono sulla faccia della terra'.


Giosuè 4:24
onde tutti i popoli della terra riconoscano che la mano dell'Eterno è potente, e voi temiate in ogni tempo l'Eterno, il vostro Dio'.


1Re 8:60
affinché tutti i popoli della terra riconoscano che l'Eterno è Dio e non ve n'è alcun altro.


1Cronache 16:8
«Celebrate l'Eterno, invocate il suo nome; fate conoscere le sue gesta fra i popoli.


A questo punto dobbiamo fare una precisazione: dobbiamo distinguere la voce di DIO che è nell'uomo, alla presenza per Grazia mediante la fede nell'uomo.
Perciò sapere che DIO esiste ed ammetterlo è diverso dal credere che DIO è.... sono due alture diverse, su cui il Signore ci vuole portare.

Continua.........
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27/10/2010 01:18

La fede........
Interessante..!

Aspettiamo che anche Daniele


Continua.........

[SM=g7942]


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27/10/2010 10:18

Re: La fede........
danigando, 26/10/2010 23.23:


Perciò sapere che DIO esiste ed ammetterlo è diverso dal credere che DIO è.... sono due alture diverse, su cui il Signore ci vuole portare.
Continua.........

satto
Esatto.
Per cerdere che Lui è quindi conoscerLo è indispensabile la presenza di Gesù nel cuore, dell'opera del ministerio di Dio fra gli uomini.
Nessuno conosce il Padre se non il Figliuolo, disse Gesù.
E' attraverso l'amore per Cristo e di Cristo per il Padre che possiamo conoscere e credere che Dio è, quindi l'invito è: "Questo è il mio diletto figliuolo nel quale mi sono compiaciuto, ascoltatelo."
Ricordo che che ho già espresso altrove, che la relazione con DIo avviene a livello spirituale e che a livello spirituale avviene anche la negazione di Dio.
Giovanni dice: "Ogni spirito che non manifesta gesù Cristo venuto in carne non è da Dio."
Siccome la fede è dimostrazione delle cose che non si vedono è chiaro che tale dimostrazione avviene attraverso la manifestazione della vivente presenza di Cristo in noi. L'unica vera dimostrazione di fede è Cristo in noi, vivente e potente.

In ebrei 10 che aveo citato, avevo anche evidenziato alcuni passaggi fondamentali che varrebbe la pena di ampliare.


Ebrei 10/19-24 evidenzia un cammino di fede che comincia con l'entrare nel santuario (Es. 15/17 2 Sam.7/12 Atti 7/49)

non sa soli ma insieme/nel nome di Gesù che è Sommo Sacerdote (ogni arroganza è fuori luogo- meditare a lungo sul santuario e sui sacerdoti).

Avendo il cuore purgato da mala coscienza ( si parla di coscienza non di dottrina, quella di chi senza legge ubbidisce alla legge) 1 Tim 1/5-19

Coltivando una buona confessione basata sulla fedeltà di Dio e non sulla presunzione di fede, ovvero rendendoGli testimonianza di fedeltà in virtù dell'opera compiuta in noi. 1 Tess.5/24 2 Tess. 3/3

Operando, essendo di esempio in buone opere, incitando a buone opere (quelle della fede si intende che si possono fare se siamo in armonia con Lui) Mat. 5/16; 24/12; 25/16 Giov 19/32 Gal. 4/15 Ef 2/10 1 Tim 6/18 1 Piet. 2/12 2 Giov. 8




Intorno ai santuari ci sarebbe molto da dire, solo rileviamo ciò che è scritto nelle citazioni. Ciò che l'uomo fa per il Signore finisce per diventare la propria casa (la vostra casa, disse Gesù ai farisei.)
L'essere in pochi viene spesso vissuta come una condizione sfavorevole. ma dimentichiamo che meglio è camminare per fede che per numero, perchè chi si affida alle glorie di questa vita si perde per strada insieme ad esse.
Bene è la riflessione sulla coscienza di danigando.
La buona confessione riguarda le opere di DIo, la fedeltà di Dio, la testimonianza della sua vivente presenza; ogni altra confessione non può essere consderata buona.
Una buona confessione evidenzia anche una buona comunione e quindi anche buone opere figlie della fede.






[Modificato da turibolo 27/10/2010 10:26]
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27/10/2010 23:19

La fede.....
LA COSCIENZA, LA CREAZIONE, LO SPIRITO SANTO.

Gesù dice :
Giovanni 16:7-8
7 Pure, io vi dico la verità, egli v'è utile ch'io me ne vada; perché, se non me ne vo, non verrà a voi il Consolatore; ma se me ne vo, io ve lo manderò. 8 E quando sarà venuto, convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia, e al giudizio.


Dio convince l'uomo di peccato.

La coscienza, il creato e la predicazione del Cristo, sono i tre testimoni che DIO usa per portare l'uomo dall'incredulità alla fede.


Giovanni 16:13
ma quando sia venuto lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annunzierà le cose a venire.


Qui salterò una parte importante ma che mi porterebbe troppo fuori dal tema, quindi dirò solo che la venuta del Cristo, è il completamento di ogni cosa, cioè in lui si adempie tutto ciò che sono le promesse di DIO, le tipologie le ombre e le figure che troviamo nell'antico testamento, ma non solo anche ciò per cui tutto è stato creato............. ed attraverso il suo sacrificio, noi entriamo in una dimensione dove egli Gesù diventa l'unico mediatore tra DIO e gli uomini, in quanto Gesù ci porta la vera immagine di DIO, non nel senso fisico ma di qualità di carattere, personalità..... è come se attraverso Cristo noi entriamo nel cuore di DIO ed incominciamo a conoscere, ciò che lui è....... Gesù è morto e risuscitato per mandarci, lo Spirito Santo che ci assiste , ci ammaestra ci guida per trasformarci all'immagine di Gesù Cristo che è si vero DIO ma anche vero uomo, l'uomo che è disceso dal cielo dandoci la vera immagine di DIO e dell'uomo di DIO.

Romani 5:12-14
12 Perciò, siccome per mezzo d'un sol uomo il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato v'è entrata la morte, e in questo modo la morte è passata su tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato... 13 Poiché, fino alla legge, il peccato era nel mondo; ma il peccato non è imputato quando non v'è legge. 14 Eppure, la morte regnò, da Adamo fino a Mosè, anche su quelli che non avean peccato con una trasgressione simile a quella d'Adamo, il quale è il tipo di colui che dovea venire.


Romani 9:5
dei quali sono i padri, e dai quali è venuto, secondo la carne, il Cristo, che è sopra tutte le cose Dio benedetto in eterno. Amen.


Gli uomini sono inescusabili, DIO parla loro attraverso la coscienza, il creato, ed attraverso lo Spirito Santo, Israele che aveva le scritture era ancora più responsabile, perchè invece di ascoltare la loro coscienza tramite l'incapacità di osservare la legge, si era fatta un vanto di essa...........

La fede viene dall'udire..........e l'udire si ha per mezzo della Parola di DIO.

Romani 10:17
Così la fede vien dall'udire e l'udire si ha per mezzo della parola di Cristo
.


Alcuni dicono la Bibbia ma noi diciamo, che DIO ha parlato ancora prima delle scritture, ha parlato ad Adamo ed egli ha disubbidito, con la conseguenza che l'uomo fa fatica a recepire la voce di DIO, ma per coloro che pongono attenzione ad essa, DIO li porta sempre più alla sua luce …. per far si che credano....... si incamminino con lui.......Enoc camminò con DIO, non ci viene raccontato niente di particolare se non che camminò.........Isaia dice :

Isaia 40:31
ma quelli che sperano nell'Eterno acquistano nuove forze, s'innalzano con ali come aquile, corrono senza stancarsi e camminano senza affaticarsi.


Vorrei fare notare che la Parola inizia con volare correre e camminare (questo l'ordine che leggiamo), non è strano ?, da un ragionamento umano inizierei con camminare correre e volare.....
possiamo dire che è bello volare, è bello correre, ma camminare ci richiama alla normalità, alla costanza.... di un cammino con l'Eterno, Enoc camminò con DIO.

Oggi DIO parla per mezzo del suo figliuolo Gesù Cristo, ci parla di vita Eterna, il vero cammino e con colui che è in cammino DIO è in cammino ed è l'unico, a poter camminare perchè è L'Iddio vivente, l'uomo è morto spiritualmente. Solo DIO può dargli la vita, il primo Adamo fu fatto anima vivente, il secondo Adamo che è Cristo disceso dal cielo è spirito vivificante.........cioè da la vita.

DIO dice IO SONO, noi uomini non siamo nulla, ma DIO dice :

1 Corinzi 1:20-31
Dov'è il savio? Dov'è lo scriba? Dov'è il disputatore di questo secolo? Iddio non ha egli resa pazza la sapienza di questo mondo? 21 Poiché, visto che nella sapienza di Dio il mondo non ha conosciuto Dio con la propria sapienza, è piaciuto a Dio di salvare i credenti mediante la pazzia della predicazione. 22 Poiché i Giudei chiedon de' miracoli, e i Greci cercan sapienza; 23 ma noi predichiamo Cristo crocifisso, che per i Giudei è scandalo, e per i Gentili, pazzia; 24 ma per quelli i quali son chiamati, tanto Giudei quanto Greci, predichiamo Cristo, potenza di Dio e sapienza di Dio; 25 poiché la pazzia di Dio è più savia degli uomini, e la debolezza di Dio è più forte degli uomini. 26 Infatti, fratelli, guardate la vostra vocazione: non ci son tra voi molti savî secondo la carne, non molti potenti, non molti nobili; 27 ma Dio ha scelto le cose pazze del mondo per svergognare i savî; e Dio ha scelto le cose deboli del mondo per svergognare le forti; 28 e Dio ha scelto le cose ignobili del mondo, e le cose sprezzate, anzi le cose che non sono, per ridurre al niente le cose che sono, 29 affinché nessuna carne si glorî nel cospetto di Dio. 30 E a lui voi dovete d'essere in Cristo Gesù, il quale ci è stato fatto da Dio sapienza, e giustizia, e santificazione, e redenzione, 31 affinché, com'è scritto: Chi si gloria, si glorî nel Signore.


Ascoltiamo DIO incamminiamoci con lui, ed attraverso l'esperienza saremo addestrati a riconoscere la sua voce, che farà si che la fede crescerà per andare di fede in fede di valore in valore, perchè DIO è con noi DIO è in noi....


Romani 1:17
poiché in esso la giustizia di Dio è rivelata da fede a fede, secondo che è scritto: Ma il giusto vivrà per fede.
Romani 12:1-2 Io vi esorto dunque, fratelli, per le compassioni di Dio, a presentare i vostri corpi in sacrificio vivente, santo, accettevole a Dio; il che è il vostro culto spirituale. 2 E non vi conformate a questo secolo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza qual sia la volontà di Dio, la buona, accettevole e perfetta volontà.[/G]

Logicamente è solo una riflessione, ognuno di noi potrà ampliarla ecc.........

DIO ci benedica in Cristo nostro Signore e Salvatore.
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