I poveri- povertà è una scelta
Sono d'accordo con quello detto sino a qui, ma vorrei porre un quesito, pur essendo chiaro che il servo di DIO può mangiare del frutto della vigna, cioè essere sostenuto nell'opera, bisogna dire che il dare forzatamente, sotto la spinta di espliciti insegnamenti tipo la decima non è corretto, tutto è di DIO ma i servitori di DIO, devono insegnare il popolo di DIO ad usare personalmete bene i loro averi come responsbili ognuno personalmente dei propri averi, la triste verità è che oggi si costruiscono templi cioè si cerca di avere locali sempre più belli, con materiali pregiati ecc.. mentre magari ci sono famiglie nel bisogno e lasciate ai loro problemi......, non dico che non ci vuole un locale ma usare bene i soldi.., poi per quanto riguarda il servo di DIO, se noi mettiamo dei servi solo provenienti da scuole Bibliche, pur essendo buone nell'approfondire le scritture, ma i ministeri sono ben altra cosa...... e poi questi credenti li mettiamo a regime di stipendi, non corriamo il rischio di avere solo dei professionisti che mancano della cosa principale ? cioè dell'unzione, della passione della fede che confida in DIO ?
1Pietro 5:2
Pascete il gregge di Dio che è fra voi, non forzatamente, ma volonterosamente secondo Dio; non per un vil guadagno, ma di buon animo;
Pace