Canti di
Lode e
Adorazione
(clicca nella foto)
  
La Vita di Cristo non è racchiusa in un pensare. E se invece di un pensiero tu portassi la Vita?
Canti di
Lode e
Adorazione2
(clicca nella foto)
  
 

Domenico34 – Il cammino di un popolo – Dall’Egitto alla terra di Canaan. Sommario, Prefazione ed Introduzione. Capitoli 1-14

Ultimo Aggiornamento: 15/03/2012 00:30
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 1.112
Età: 90
Sesso: Maschile
05/03/2012 01:30

Non sempre però le richieste fatte con sincerità, in buona fede e con rispetto per gli altri, vengono comprese e accettate.
Il sospetto fa vedere e interpretare la realtà in maniera distorta, e induce a pensare che ci sia sempre sotto qualcosa di losco.
Ecco alcuni esempi di sospetti e atteggiamenti sbagliati, risalenti ai tempi di Davide.

Dopo queste cose, il re degli Ammoniti morì, e Canun, suo figlio, regnò al suo posto.
Davide disse: «Voglio usare a Canun, figlio di Naas, benevolenza, come suo padre ne usò verso di me».Davide mandò i suoi servitori a consolarlo della perdita del padre. Ma quando i servitori di Davide giunsero nel paese dei figli di Ammon,
i prìncipi dei figli di Ammon dissero a Canun, loro signore: «Credi tu che Davide ti abbia mandato dei consolatori per onorare tuo padre? Non ha piuttosto mandato da te i suoi servitori per esplorare la città, per spiarla e distruggerla?»
Allora Canun prese i servitori di Davide, fece loro radere la metà della barba e tagliare la metà delle vesti fino alle natiche, poi li rimandò.
Quando fu informato della cosa, Davide mandò gente a incontrarli, perché quegli uomini provavano grande vergogna. Il re fece dire loro: «Restate a Gerico finché vi sia ricresciuta la barba, poi tornerete»
(2 Samuele 10:1-5).

Da questo episodio realizziamo quali tristi conseguenze possono derivare da un atteggiamento sospettoso.
Se il re Canun non avesse accolto le insinuazioni dei suoi principi, non avrebbe fatto radere la barba e tagliare la veste degli uomini di Davide fino alle natiche.
Non ci sarebbe stata battaglia tra l’esercito di Davide e il suo e non ci sarebbe stata la conseguente sconfitta di Canun, con tutti i suoi alleati, da parte di Davide.

Il detto della Scrittura è verissimo: Un abisso chiama un altro abisso... (Salmo 42:7) e significa che il male non fa che produrre altro male, e mai del bene.

Anche l’iniziativa di Abner, che andò a parlare a Davide per riportare tutto Israele sotto il suo dominio, venne interpretato da Joab come se Abner fosse venuto per controllare le posizioni di Davide e non per unire Israele sotto un solo re.

Il sospetto portò Joab a uccidere a sangue freddo Abner, che era un guerriero migliore di lui (anche per vendicare la morte di Asahel, suo fratello, per mano di Abner: cfr. 2 Samuele 3:6-27).

Il sospetto può anche causare tragedie in seno alle famiglie; può facilmente inquinare l’equilibrio e rompere le amicizie più solide, producendo tensioni e ostilità che poi hanno terribili conseguenze.

Quando si sospetta il male, o si fraintende il bene, è facile intraprendere strade o decisioni sbagliate, senza ponderare a sufficienza le conseguenze che ne potrebbero derivare.

I diritti non si dovrebbero mai difendere a spada tratta e con atteggiamenti bellicosi (anche se a volte è quasi inevitabil, ma con lo spirito pacifico e misericordioso.

Il detto della Scrittura, valido per ogni situazione, ammonisce saggiamente: Non lasciarti vincere dal male, ma vinci il male con il bene (Romani 12:21).

Davanti a una provocazione, specie se ingiustificata, è difficile risolvere pacificamente una questione senza che si verifichino danni in entrambe le parti in causa.

Pensiamoci bene prima di rispondere male a chi ci chiede un favore e non ha secondi fini.

Una risposta sbagliata, oltre a condurre l’uomo sul sentiero della disfatta, può causare ferite profonde che difficilmente saranno rimarginate.

Vittoria su Basan


Archiviata la vittoria sugli Amorei, si aprì un altro fronte di ostilità per gli Israeliti.
Questa volta fu Og, il re di Basan, che uscì contro di loro con tutta la sua gente per dar loro battaglia a Edrei (Numeri 21:33).

Eppure Israele non gli ha fatto nessun affronto, non gli ha neppure chiesto di passare per l suo territorio, come aveva fatto con gli Amorei.

Forse, sentendo che Israele si era stabilito nel paese degli Amorei (v. 31) e che stava salendo per la strada di Basan, Og avrà pensato: “Sicuramente ora vengono da noi per assalirci e trattarci nella stessa maniera con cui hanno trattato gli Amorei.

Vengono a impossessarsi del nostro territorio”.
Con questa convinzione, il re pensò che l'unica cosa da fare era muovere una guerra preventiva contro Israele.

Si proseguirà il prossimo giorno...
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 22:15. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com