00 23/09/2010 18:17
È innegabile che ognuno di noi abbia le sue convinzioni....
Pace Domenico, forse non mi hai capito...

Ti dirò che anche se non l'avevo letta tutta prima, l'ho certamente fatto oggi, e per questo pure ho risposto, considerando soprattutto che avevi fatto delle domande sul testo.
Suppongo pure che abbia letto con attenzione, visto che si è preso un bel po' di tempo, la lettura, e devo confessare che non sono andato a leggere tutti i versetti segnalati, ma solo quelli riportati. Che poi non sia stato "attento abbastanza", può anche essere.

In ogni caso, non capisco cosa ti abbia fatto pensare che io non sia d'accordo con quanto hai esposto, o che "pensiamo diversamente" riguardo a quel testo di Giacomo, perchè a me non risulta, appunto.

Anzi onestamente, sicuramente anche perchè ci sono cresciuto ascoltando meditazioni e predicazioni sull'argomento, e leggendo, naturalmente con "attenzione" le Scritture, per me non si poneva affatto un'eventuale contraddizione tra gli scritti di Paolo e Giacomo, e come detto, per me era "normale" arrivare a comprendere l'Apostolo Giacomo partendo semplicemente dalle parole di Gesù, dal suo insegnamento e in generale da "tutte le Scritture".

Non mi pare infatti di aver "contestato" nulla dell'esposizione se non "il pensiero di Lutero" e la traduzione della Nuova Riveduta riguardo Giacomo 2:20, spiegandone i motivi (dal mio punto di vista). Per il resto, non mi pare che abbia avuto nulla da ridire o da "pensare diversamente".

Per quanto riguarda poi il mio relativo "scetticismo" su un certo tipo di "spiegazioni" delle Scritture, non riguarda certo i contenuti, che molte volte sono certamente corretti, ma il fatto che il lettore di solito, si concentra sulle "spiegazioni" fatte e confezionati da altri, e "vi aderisce" in quanto riconosciute per "corrette".
Dipenderà sicuramente dai miei "precedenti", appunto (e forse è una mia "mancanza" nei confronti degli altri), in quanto personalmente ho letto sempre e solo semplicemente le Scritture; letture personali, accompagnate dagli insegnamenti nella Comunità e in famiglia, per questo magari mi sembra "strano" che per "capire Giacomo", bisogna "consultare" un qualche commentario o libro, tutto qui.

Se ci si riflette per un momento infatti, uno che si è appena convertito, trova già tutto bello e confezionato, quasi omogeneizzato, e "forma" la sua conoscenza della Parola di Dio già dai primi passi, consultando il tizio e il caio, e il loro "pensiero" a proposito delle "Scritture", che altrimenti, rimangono un "mistero", incomprensibili.

Comunque sia ripeto, non la "penso diversamente", ma al massimo, ci sono "arrivato" diversamente, alle stesse conclusioni.

Pace