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Mentre se si considera la moltiplicazione dei pani come un segno e una prova dell’azione miracolosa di Gesù, la logica stringente è quella di esaltare l’intervento del Cristo, come colui che viene incontro ad un bisogno materiale, per cui successivamente si proclamerà come: “Il pane della vita” (Giovanni 6:35).

Pertanto, non ci resta altro che di tenere il nostro sguardo su Chi tutto può; ubbidiamolo con sincera sottomissione in tutto quello che ha ordinato, ed Egli, con assoluta certezza, compirà l’opera sua, nella maniera come Lui solo sa operare. A Lui la gloria!

BIBLIOGRAFIA

Ambrogio, Commento al vangelo di S. Luca, I, Città Nuova, 1966, Roma
Agostino, commento al vangelo di S. Giovanni, I, II, Città Nuova, II Edizione 1967, Roma
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J. Gnilka, Il vangelo di Matteo, Paideia Brescia, 1980
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R. Schnackenburg, Il vangelo di Giovanni, II, Paideia Brescia, 1977
H. Schürmann, Il vangelo di Luca, I, Paideia Brescia, 1983.

PS: Se al termine del capitolo 4 ci sono domande da fare, fatele liberamente e risponderemo con premura. Inoltre, per quanti volessero avere la copia su carta stampata, rivolgersi all’Editrice Hilkia, presso la quale è disponibile il testo in questione, a un prezzo modico.