GEDEONE...
Un conduttore scelto da Dio
INDICE DEL VOLUME
INTRODUZIONE 11
[DIM13pt]Capitolo 1
COME GEDEONE CONSIDERAVA SE STESSO 15
La situazione d’Israele ai tempi di Gedeone 15
Dio chiama Gedeone per affidargli una missione 17
Gedeone chiede un segno 24
Quello che Gedeone deve fare prima di liberare Israele dai Madianiti 25
Capitolo 2
LA MISSIONE CHE DIO AFFIDA A GEDEONE PER LIBERARE ISRAELE DALLE MANI DEI MADIANITI...29
Il segno che Gedeone chiede al Signore 31
Dio sceglie il popolo che dovrà andare con Gedeone 32
Alcune considerazioni preliminari 33
Dio parla a Gedeone e gli da precise istruzioni 35
Dio libera Gedeone dall'incertezza 39
Capitolo 3
GEDEONE CON I TRECENTO UOMINI 41
L’ordine delle operazioni 43
Capitolo 4
L’INSEGUIMENTO DEI MADIANITI 53
La raccolta del popolo per inseguire i Madianiti 56
Il risultato dell’inseguimento dei Madianiti 60
La lamentela degli uomini di Efraim 61
Una lezione importante da imparare 63
Capitolo 5
L’INSEGUIMENTO DEI MADIANITI NELL’AREA TRASGIORDANA 67
I centoventimila uomini dei Madianiti uccisi 70
Una riflessione su quanto abbiamo detto fin qui 72
Gedeone con i suoi trecento uomini inseguono i superstiti Madianiti 76
Gedeone raggiunge i due re di Madian, Zeba e Salmunna 79
L’uccisione di Zeba e Salmunna 81
Il rifiuto della carica di re da parte di Gedeone 81
Il pericolo degli elogi 83
Capitolo 6
LA TRAPPOLA DELL’EFOD DI GEDEONE 85
La richiesta di Gedeone 86
CONCLUSIONE 89
BIBLIOGRAFIA93
INTRODUZIONE
Per approfondire l’argomento del presente titolo:
Gedeone, Un conduttore scelto da Dio, è necessario partire sia dal significato etimologico del nome Gedeone, sia dal significato linguistico che ha la parola
conduttore.
Il nome Gedeone, etimologicamente parlando, significa
che abbatte, che taglia. Il nome è menzionato nella Bibbia 47 volte, 46 delle quali nel libro dei Giudici ed una sola volta nel N.T., precisamente in Ebrei 11:32. Dai dati anagrafici, si sa che Gedeone era figlio di Ioas, abiezerita della tribù di Manasse e che abitava ad Ofra (Giudici 6:11).
Di notte, per ordine del Signore, demolì l’altare di Baal che apparteneva a suo padre e abbatté l’idolo che gli stava vicino (Giudici 6:25-27).
Dal punto di vista linguistico, il termine conduttore significa:
1) «Chi conduce, guida, accompagna.
2) Colui che indica la direzione; chi dirige, sovrintendente; chi tratta, reca a buon fine.
3) Chi esercita un’autorità; comandante di milizie, di fazioni; condottiero, capo, reggitore di popoli.
4) Amministratore, gestore; direttore di un'impresa commerciale».
Da questa definizione linguistica, si comprende subito l’importanza che riveste un conduttore nei confronti di un popolo. Non vi è solamente il privilegio, c’è anche la responsabilità strettamente collegata alla sua mansione.
In ogni ambito lavorativo ci sono precise preparazioni tecniche da acquisire e regole da osservare, prima di passare alla fase operativa. Chi acquisisce una preparazione accademica per un determinato settore lavorativo sarà facilmente candidabile a posizioni di responsabilità. Comunque e in ogni scala sociale si richiede competenza per svolgere una determinata attività lavorativa.
Le grandi corporazioni commerciali, sono pronte ad assumersi oneri non indifferenti pur di avere personale altamente qualificato che risponda alle proprie esigenze. Se questo è vero nel campo dell’industria di ogni genere, è altrettanto vero per le varie attività nell’opera del Signore. In questo settore, però, non si può ragionare come se l’attività ministeriale fosse un comune impiego. L’attività ministeriale non è
professione; è essenzialmente
servizio. Quando si ha chiaro il concetto e il valore del
servizio, si possono assumere impegni di vario genere.
Chi è chiamato dal Signore a svolgere un ruolo di
conduttore, dovrà ricordarsi di svolgerlo, non pensando a se stesso, ma essenzialmente a quelli che gli sono stati affidati. La funzione di conduttore può essere svolta sia verso un popolo numeroso, come anche per una piccola comunità. Chi è chiamato ad assolvere questo compito non dovrà solamente ricordarsi di
servire; egli dovrà principalmente tener presente di rendere onore e gloria a Chi gli ha affidato un simile incarico.
In questo nostro intervento, prenderemo in esame la storia della vita di Gedeone, per mettere in evidenza il valore della scelta divina. Nel frattempo, però, non tralasceremo di considerare la risposta dell’uomo alla chiamata di Dio. Così facendo, metteremo in risalto due elementi essenziali: la scelta e la chiamata divina da una parte e la risposta dell’uomo, dall’altra. Questi due elementi, inseparabili tra loro, costituiscono, a nostro avviso, la migliore garanzia per l’attività che si dovrà svolgere.
Il migliore augurio che noi formuliamo è che coloro i quali avranno modo di leggere quello che scriveremo nelle pagine seguenti ne facciano tesoro. Ovviamente, il testo non riguarderà solamente la vita dei
conduttori, ma impegnerà anche il popolo, nei confronti di chi li guiderà nelle cose del Signore e dei Suoi piani.
Per le citazioni bibliche, useremo la Nuova Riveduta e quando sarà opportuno rifarci ad altre traduzioni, non mancheremo di specificarlo.
Niagara Falls, agosto 2007
Domenico Barbera