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Parte I
La mente:
il primo campo di battaglia
Ricordiamoci che il luogo dove fu crocefisso Gesù era chiamato
Golgota, che significa "luogo del cranio", e che se noi vogliamo riportare la vittoria nel combattimento spirituale, il primo campo di battaglia in cui impareremo a combattere, è proprio quello della nostra mente, "luogo del cranio". Per sconfiggere il diavolo dobbiamo essere crocifissi nel "luogo del cranio", territorio in cui si svolge la vita dei nostri pensieri non crocifissi e luogo di punta dell'assalto satanico. È così che saremo rinnovati nello spirito della nostra mente!
Il dominio di Satana:
il regno dell'oscurità
Molti cristiani discutono per stabilire se il diavolo si trovi sulla terra o all'inferno; si dimori soltanto nel mondo o anche nei cristiani La realtà è che il diavolo si trova nell'oscurità Dovunque vi è oscurità spirituale, l'attività demoniaca è evidente.
Prepararsi per la battaglia spirituale
Per la maggioranza dei credenti il termine "combattimento spirituale" introduce una nuova, ma non necessariamente ben accetta, dimensione nell'esperienza cristiana. Maiuscola eccelle il concetto di dover combattere gli spiriti maligni mette a disagio, dal momento che siamo arrivati a Gesù come pecore smarrite e non come combattenti. Mentre siamo tutti costretti ad accettare il fatto che i diavolo abbia sferrato una battaglia spirituale contro di noi, non tutti però siamo disposti a combattere contro di lui. È quindi essenziale, allo scopo di assicurarci un minimo di tranquillità, discernere le aree in difese della nostra natura soggette agli assalti di satana.
Giuda ci dice:
"Egli (il Signore) ha pure custodito nelle tenebre e in catene eterne, per il gran giorno del giudizio, gli angeli che non conservarono la loro dignità e abbandonarono la loro dimora" (v.
6).
Quando satana si ribellò a Dio, fu posto, secondo il giudizio eterno, in ciò che la Bibbia chiama
abisso o
vincoli di oscurità. Il diavolo, e gli angeli decaduti insieme con lui, furono relegati a vivere nelle tenebre - tenebre che non significano soltanto "zone senza sorgenti di luce" o aree cui non si può intravvedere la luce. L'oscurità eterna, alla quale questa Scrittura si riferisce, è essenzialmente un oscurità
morale che finisce per degenerare in un oscurità totale. Maiuscola eccelle tuttavia essa non è causata solo dall'assenza di luce: è assenza di Dio, il Quale è luce.
È indispensabile riconoscere che questa oscurità, nella quale satana è stato confinato, non è limitata a zone al di fuori dell'umanità. A differenza di coloro che non conoscono Gesù, noi siamo stati liberati dal dominio o dal "
potere delle tenebre" (
Colossesi 1:13). Se siamo nati dalla Luce, non siamo prigionieri dell'oscurità. Ma se
tolleriamo l'oscurità, attraverso la tolleranza del peccato, ci rendiamo vulnerabili all'assalto del nemico, poiché la dove esiste una disobbedienza volontaria alla parola di Dio, esistono tenebre spirituali e potenziale per l'attività demoniaca.
Gesù ammonì:
"Stà quindi attento che la luce che è in te non sia tenebre" (
Luca 11:35). Vi è una luce in noi:
"Lo spirito dell'uomo è la lampada dell'Eterno, che scruta tutti i più reconditi recessi del cuore" (
Proverbi 20:27ND). Il nostro spirito, illuminato dallo Spirito di Cristo, diventa la "lampada" o la "fiaccola" del Signore attraverso la quale E li scruta il nostro cuore. Attorno al cristiano, riempito di Spirito Santo, si diffonde uno splendore di santità. Maiuscola in sale ma quando diamo spazio al peccato, la luce che è in noi viene sopraffatta dalle tenebre. A satana, poi, Dio concede un accesso legale nel regno delle tenebre. È necessario che afferriamo questo concetto:
il diavolo può agire liberamente in ogni aria di oscurità, persino in quella che continua a sussistere nel cuore di un credente.
Domande
1) Il diavolo può agire liberamente in ogni aria di oscurità, persino in quella che continua a sussistere nel cuore di un credente, o deve comunque chiedere un permesso che li verrà concesso?
2) Nel caso di un credente nato di nuovo, la posizione "in Cristo" lo rende "immune" da questo agire liberamente di satana nei suoi confronti, oppure egli (il credente) è liberato dalla "schiavitù" ma non dall'influenza che deve comunque "vincere" in Cristo avendo ora le armi per poterlo fare?
3) Sapresti dare una definizione a Giuda v.6a
"Egli (il Signore) ha pure custodito nelle tenebre e in catene eterne"? (custodito = cosa già avvenuta(?))
4) Tu come leggi:
"Stà quindi attento che la luce che è in te non sia tenebre" Luca 11:35
5) E come leggi:
"Lo spirito dell'uomo è la lampada dell'Eterno, che scruta tutti i più reconditi recessi del cuore" Proverbi 20:27
[Modificato da Info. 30/09/2010 18:49]