Domenico34 UNA COMUNITÀ CHE PREGA PER I SERVI DI DIO

1) Che ne pensi di quanto hai letto?
La prima cosa è che hanno riconosciuto che si sono trovati in una situazione in cui Dio già aveva anticipato che sarebbe accaduta, non tanto il luogo ma l'evento, dovremmo tenerne conto di questo, invece oggi vogliamo evitare quelle cose "sgradevoli" e ce ne stiamo buoni buoni giustificandoci che "dobbiamo dare buona testimonianza", ma dare buona testimonianza "è essere dalla parte della Verità" con annessi e connessi

2) Credi che anche oggi, la Chiesa di Gesù Cristo, dovrebbe comportarsi nella stessa maniera della Chiesa dell’era apostolica?
Io dico di sì anche se dobbiamo vedere cosa intendiamo per "comportarsi" che poi non è altro che riferito al "vivere", nasce perciò una domanda nella domanda: Come si "comportava (viveva) la Chiesa dell'era apostolica?"

a) Innanzitutto dobbiamo cambiare il termine "dell'era" in quanto gli schemi della nostra mente ci fanno pensare a qualcosa "di una volta" "di lontano" e comunque "non del presente", come se la cosa non dovesse riguardarci più di tanto; questo ci porta a pensare che il "modello antico" non possa essere adattato "ai nostri giorni"

b) Come viveva la prima Chiesa? Voglio mettere subito in risalto una cosa per me importante: per servire alle mense, e dico alle mense, scelsero degli uomini ripieni di Spirito, sapienza ed anche di buona testimonianza (buona testimonianza da parte di chi? del mondo? o del popolo di Dio stesso (Chiesa) che vedeva in loro i frutti e che tali frutti parlavano più delle parole?), questo già ci deve far riflettere sulle caratteristiche del servizio piuttosto che "agevolare" qualcuno perchè lo conosciamo

PS scusate..vorrei riportare l'attenzione sul fatto che non gli bastava agli apostoli scegliere qualcuno ripieno di Spirito, ma anche ripieno di Sapienza (Atti 6:3)

c) Poi c'è un'altro punto degno di attenzione: "46 E tutti i giorni, essendo di pari consentimento assidui al tempio, e rompendo il pane nelle case, prendevano il loro cibo assieme con letizia e semplicità di cuore, 47 lodando Iddio, e avendo il favore di tutto il popolo. E il Signore aggiungeva ogni giorno alla loro comunità quelli che erano sulla via della salvazione." (Atti 2:46-47)

Vorrei soffermarmi su questo "tutti i giorni", 'tutti i giorni' che dà quel senso di uno stile di vita, del vivere quotidiano e non del culto Domenicale con lo studio Biblico infrasettimanale insieme alla preghiera. Oggi ci organizziamo, perciò siamo in funzione dei tempi ed invece che provare a raggirarli ci adattiamo. Faccio un breve esempio: prendiamo una giornata tipo, la notte si dorme (Gesù pregava), la mattina ci si alza, si và al lavoro, si arriva la sera a casa, i bambini, si prepara la cena...e buonanotte. Cosa voglio arrivare a dire? Che si potrebbe pensare a riunirci ugualmente anche in una casa con 3-4 famiglie, a giro, ogni giorno in una famiglia diversa e la famiglia che ospita provvederà al mangiare e a guardare i bambini, così appena uno stacca dal lavoro quello che deve fare è solo la doccia e poi andare all'incontro.

PS io l'ho buttata lì velocemente, sò che all'atto pratico ci possono essere delle situazione da affrontare, per esempio una di queste famiglie potrebbe avere un periodo di difficoltà economiche anche consistenti, ma nell'amore anche pane olio e pomodoro è buono e chi ama non sarà di peso per nessuno, se c'è lo Spirito, perchè dove c'è lo Spirito c'è Libertà (e non dimentichiamo che Dio moltiplica)

3) Credi che anche oggi, è necessario che la “mano di Dio” si stenda sopra i servi del Signore, perché nel Nome di Gesù, si facciano, segni, prodigi e miracoli? (quelli veri, s’intende).
Sì! credo però che questi segni debbano inserirsi in un contesto dove è presente il messaggio dell'Evangelo, un messaggio che tocca i cuori e poi "i segni che accompagnano". Certo, Dio opera come vuole, e non stò dicendo io come deve fare, dico solo che si vedono troppi segni, troppe cammuffature, che il primo bisogno secondo me è quello che le persone sentano che nel messaggio che portiamo c'è la Vita

4) Credi che anche oggi, quelli che annunciano e predicano la Parola di Dio, siano ripieni dello Spirito Santo, per proclamarla con “franchezza”?
No, non voglio generalizzare ma dico "no". Ci siamo adagiati "al contesto odierno" ed "alla facciata" della buona testimonianza, perciò il nostro muoversi è già stato prestabilito da noi stessi, già configurato, tutto "cautelativo"...e siamo arrivati a mantenere il nostro "status" in equilibrio programmandoci la nostra vita pur avendoci inserito Dio in questa "nostra vita".

Gesù però cosa ebbe a dire (tanto tempo fà?): " 57 Or avvenne che mentre camminavano per la via, qualcuno gli disse: Io ti seguiterò dovunque tu andrai. 58 E Gesù gli rispose: Le volpi hanno delle tane e gli uccelli del cielo dei nidi, ma il Figliuol dell’uomo non ha dove posare il capo." Luca 9:57-58

Noi abbiamo detto: "Ti seguirò (ma non dovunque)"

Iddio ci benedica. Pace