Caro Eliseo, credo sia bene raccogliere i pensieri, altrimenti si finisce per dire o far dire ciò che non si vorrebbe.
Credo che sia legittimo chiederti una risposta obiettiva. Se una persona fa qualche cosa in nome tuo ma tu non l'hai autorizzata, quello che ha fatto è valido? Credo che la risposta sia esaustiva con i due soli monosillabi, si o no.
Poi tu parli di un pio fratello che evangelizza il suo vicino di casa e qusto accetta Gesù e vuole essere battezzato, dimenticando che pio non vuol dire onesto o semplicemente religioso, ma significa prima di tutto che ha il vero timore di Dio. Essendo evangelizzato da un pio ritengo che abbia ricevuto la parola di Dio se crede e quindi può ricevere il battesimo per la sua fede, poco importa chi lo farà materialmente perchè l'ubbidienza comincia di dentro.
Diverso è praticare il battesimo la dove la parola non è stata ricevuta da un messaggero di Dio ma amministrata dal ministro di turno. Credo che se mescoliamo le cose senza discernere perdiamo il nostro tempo.
Tu dici di non aver mai letto nelle scritture ciò che andiamo dicendo; io credo anche che spesso le scritture siano lette con pregiudizio, cioè avendo la testa piena di tante dottrine cosidette piane, dove la verità è mescolata a tanta superficialità.
Se puoi e vuoi leggere la riflessione sul ricevere un profeta in nome di profeta su Temi vari, leggerai anche che anche i demoni parlano del figlio dell'Altissimo ma rinnegano la sua umanità. Chiunque dica anche una verità ma rigetta la dottrina di Cristo Gesù è bugiardo.
La semplificazione è spesso indice di superficalità, perchè non si vuole entrare nel merito.
Credo e spero aver risposto alle tue osservazioni, ma se non è ancora chiaro ti prego fammelo sapere.
.....e cammineremo col Signore.......