Chi consultò Saul?
Saul consultò il Signore.
1Samuele 28:6 “Saul consultò il SIGNORE, ma il SIGNORE non gli rispose né tramite sogni, né mediante l'urim, né per mezzo dei profeti”.
Saul non consultò il Signore.
1Cronache 10:13-14 “Così morì Saul, a causa dell'infedeltà che egli aveva commessa contro il SIGNORE per non aver osservato la parola del SIGNORE, e anche perché aveva interrogato e consultato quelli che evocano gli spiriti, mentre non aveva consultato il SIGNORE. E il SIGNORE lo fece morire, e trasferì il regno a Davide, figlio d'Isai”.
Risposta:
Qui l'apparente contraddizione può essere spiegabile inquadrando il racconto nel suo complesso...
In 1 Samuele 15,24-30; Saul riceve dal profeta Samuele un messaggio riguardante il suo rigetto quale re d'Israele da parte di Jahveh. In quella stessa circostanza, Saul pur manifestando pentimento, non è sinceramente pentito perchè si preoccupa d'essere onorato davanti al popolo.
Una cosa del genere accadde nell'episodio in oggetto che può chiarificare l'arcano. E' vero che Saul consulta Jahveh, ma è un atto insincero, formale, oltre che egoistico, visto che era cosciente d'essere stato rigettato da Dio stesso e di non godere del suo favore. Così il racconto di Samuele descrive l'atto mentre effettivamente accade, mentre l'altro, essendo una "cronaca" dei fatti dei re, registra come è stato considerato storicamente il re Saul. In pratica, quella consultazione che Saul Gli rivolse, dal punto di vista di Jahveh è come se non fosse mai avvenuta perchè, di fatto, Egli avendolo rigettato definitivamente nemmeno gli rispose. Poiché non si può pensare ad una sordità divina, il racconto di 1 Cronache pone l'accento su come passò alla storia il re Saul...
Gentilmente preso dal Wikispaces di Gaetano
questo il link[Modificato da Info. 05/09/2010 13:41]