Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Canti di
Lode e
Adorazione
(clicca nella foto)
  
La Vita di Cristo non è racchiusa in un pensare. E se invece di un pensiero tu portassi la Vita?
Canti di
Lode e
Adorazione2
(clicca nella foto)
  
 

Domenico34 – Il comportamento dell’uomo in conformità a quel che crede – Sommario, Presentazione, Introduzione. Capitoli 1-10

Ultimo Aggiornamento: 25/04/2012 00:54
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 1.112
Età: 90
Sesso: Maschile
13/04/2012 00:04

a) Daniele al servizio del re Dario

Al tempo dei fatti narrati in questo capitolo sei, Daniele aveva più di ottanta anni. Ne aveva circa sedici quando è stato deportato sessantasei anni prima (605 a.C). Così a causa dell’età, aveva molta esperienza maturata sotto Nabucodonosor (2:48) per circa trentanove anni [Cfr. J. Dwight Pentecost, Investigate le Scritture, Antico Testamento, pagg. 1412-1413), per conoscere anche le quattro spiegazioni che sono state date, in risposta ai critici che hanno a lungo discusso sulla storicità di Daniele].

Lasciando da parte quello che hanno discusso i critici sulla storicità di Daniele, concentriamo la nostra attenzione su quello che narra il testo biblico su quest'illustre servitore del Signore e alto funzionario statale, qual è stato appunto Daniele. La sua straordinaria intelligenza e saggezza, l’abbiamo notata fin dalla sua giovinezza, narrata nel capitolo uno. Che poi si è sviluppata nel corso degli anni, lo dimostrano i capitoli 1,2,4,5 e 6.

È stato in virtù della sua saggezza, nel sapere bene amministrare gli affari pubblici che, Dario, dopo la morte di Baldassar, prendendo in mano il regno, elevò ad un rango superire Daniele, costituendolo uno dei tre capi del suo regno. Tenuto conto della correttezza e della fedeltà, e, soprattutto del fatto che in Daniele c’era uno spirito straordinario, Dario pensava addirittura di stabilirlo sopra tutto il suo regno.

Una simile posizione e un simile prestigio, causò l’invidia dei suoi colleghi. Eppure Daniele non era un personaggio invidioso della posizione che altri avevano raggiunto; ma gli altri lo erano nei suoi confronti. Poiché i colleghi di Daniele non potevano vederlo di buon occhio, questi fecero del tutto per indagare sul suo comportamento, nella speranza di trovare qualche difetto di cattiva amministrazione, per poi accusarlo davanti al re Dario.

Sappiamo però, nonostante che quei due colleghi avessero svolto un lavoro meticoloso di controllo nei confronti del lavoro di Daniele, che essi non trovarono nessun difetto di cattiva amministrazione, come loro speravano, perché appunto Daniele era fedele e non c’era in lui alcuna mancanza da potergli rimproverare.

Pensando al fattore religioso (Daniele senza dubbio avrà parlato con i suoi colleghi della sua fede e della legge del suo Dio, e anche della sua abitudine di pregare tre volte al giorno) pensarono di colpirlo, nella parte ispirata a devozione della sua vita religiosa, nella speranza di riuscirvi. Ma come fare per riuscire nella loro impresa? Potevano farlo desistere dal parlare del suo Dio, e impedirgli nella sua attività giornaliera di pregare? Non era facile raggiungere il loro scopo. D’altra parte, Daniele non era un ragazzino da lasciarsi convincere facilmente a desistere da quella sua attività religiosa. Era un uomo maturo con tanti anni sulle sue spalle, possibilmente di età più avanzata dei suoi colleghi. Come fare allora per centrare il bersaglio? Ecco l’idea che balenò nella loro testa.

b) Il decreto di proibizione che il re Dario firmò

Con ogni probabilità, gli invidiosi di Daniele, non erano i satrapi, i prefetti, i consiglieri e i governatori, ma quelli di pari grado a lui, cioè gli altri due capi. Per dare credito e autorità alla loro parola, quando questi due capi si presentarono davanti a Dario, affermarono che

tutti i capi del regno (quindi inclusero anche Daniele), i prefetti, i satrapi, i consiglieri e i governatori si sono accordati perché il re promulghi un decreto e imponga un severo divieto: chiunque, per un periodo di trenta giorni, rivolgerà una richiesta a qualsiasi dio o uomo tranne che a te, o re, sia gettato nella fossa dei leoni (v. 7).

La proposta formulata in quella maniera, non dava il minimo sospetto al monarca, che la cosa non fosse come quei due capi gliela avevano presentata. Il fatto poi che la persona di Dario veniva elevata al rango di un dio, attirò l’approvazione del regnante, il quale non esitò a firmare il decreto propostogli. Certo, se egli avesse intuito che quel decreto era stato concepito per colpire Daniele, egli non l’avrebbe mai firmato, soprattutto per la fiducia e la stima che aveva nei suoi confronti.

c) Una prova seria per Daniele

Che una copia del decreto che il re aveva firmato di recente, fosse arrivata sulla scrivania di Daniele, è cosa certa, soprattutto se si pensa alla carica che egli rivestiva. Daniele avrebbe potuto contestare quel decreto, rivelando al re che egli non era stato consultato per quella faccenda, e non era affatto vero che per quel divieto, ci fosse stata l’unanimità di tutti i funzionari del regno. Se Daniele avesse fatto una simile mossa, non solo avrebbe svelata la trama dei suoi colleghi, ma il re stesso, avrebbe creduto più a Daniele che a tutti gli altri funzionari del suo regno. Però, questo, Daniele non lo fece. Perché? Egli, non avendo uno spirito vendicativo, non volle mostrare i suoi sentimenti e il suo giudizio intorno a quel decreto; preferì mettere tutta quella faccenda nelle mani del suo Signore, con la certezza che il suo Dio, si sarebbe occupato di quella situazione e avrebbe messo al riparo la vita del suo servitore.

Conosciuto il testo del decreto, e, tenendo conto che quel divieto era stato concepito per colpire lui, fece finta di ignorarlo. Infatti, senza apportare modifiche alla sua usanza, continuò a pregare, tre volte al giorno il suo Dio, tenendo aperte le finestre della sua camera superiore verso Gerusalemme.

Si continuerà il prossimo giorno…
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 18:21. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com